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L'ultimo viaggio di Enrico Berlinguer

L'11 giugno la morte, il 13 giugno i commossi funerali

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L'11 giugno del 1984 ci lasciava l'allora segretario del PCI Enrico Berlinguer. Era stato colpito da un ictus durante l'ultimo comizio, pochi giorni prima, il 7 giugno, a Padova, a un passo dalle elezioni europee.
In quei quattro giorni di agonia, ormai in coma, veniva vegliato dall'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini, che premette poi per essere lui stesso a trasportare la salma sull'aereo presidenziale, accompagnandosi con le parole:
"Lo porto via come un amico fraterno, come un figlio, come un compagno di lotta."
Il funerale si svolgerà due giorni dopo, a Roma, il 13 giugno.
Dagli elicotteri venne filmata Piazza San Giovanni gremita in modo eccezionale: più di un milione di persone era giunto da ogni parte d'Italia, d'Europa e del mondo per dare l'ultimo saluto e scortare nell'ultimo viaggio colui che è stato, a buon diritto, il più grande segretario del partito comunista Italiano: bandiere rosse, applausi scroscianti, una forza compatta e commossa di ammirazione ed amore per quelle cause e per quei valori che Berlinguer s'era fatto carico di difendere e portare in auge, in Italia e in Europa.
Davanti a quella Piazza straripante ed al feretro, giunto dopo un lungo corteo funebre partito dalla sede del PCI, l'allora Presidentessa della Camera dei deputati Nilde Iotti prendeva la parola per omaggiare il presidente Sandro Pertini e il suo affetto generoso nell'essere stato accanto ad Enrico nei suoi ultimi giorni, accanto alla famiglia Berlinguer ed a tutto il popolo che, insieme, soffriva.
Dal discorso di Nilde Iotti: 
"Tutti sentiamo che Enrico Berlinguer, con la sua intelligenza, con il suo rigore morale, con la dedizione senza risparmio delle proprie forze, è stato un pilastro della nostra democrazia e una speranza per il suo futuro."
Se è vero che le idee non muoiono mai, allora bisogna sempre ricordare coloro i quali hanno dato a queste idee la forma e la sostanza per essere rappresentative dei valori più autentici dell'impegno sociale e della vera vicinanza al popolo. 
 

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