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La testimonianza di Lorena Notarangelo: “Nostra figlia ha una cardiopatia congenita”

Le difficoltà, ma anche la forza e l’amore immenso

Redazione
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“Siamo i genitori di una bambina nata con una cardiopatia congenita”, scrive su Facebook Lorena Notarangelo.

“Una su 110. 40.000 bambini ogni anno nascono con qualche forma di cardiopatia. Nostra figlia Sophie è una di queste. La patologia colpisce tanti, gli esiti tuttavia sono differenti. Ma il filo che li accomuna è sempre lo stesso, forza e amore. Questa è la nostra storia.

È un mondo dove i genitori salutano con un bacio i loro bambini e pregano con tutta la forza possibile, mentre qualcuno li trasporta in una sala operatoria. È un mondo di tubi, di ossigeno e di monitor che suonano incessantemente. È un mondo dove andare a casa vuol dire farlo fino alla prossima volta, al prossimo intervento, al prossimo virus o alla prossima infezione. È un mondo di cicatrici che raccontano storie, di appuntamenti con il cardiologo che dureranno tutta una vita, di una paura crescente per ogni dolore al petto. È un mondo dove le famiglie conoscono il sacrificio e fanno tutto ciò che è in loro potere per dare ai loro bambini le cure di cui hanno bisogno ed è un mondo pieno di dottori che lavorano allo sfinimento per salvare questi piccoli cuori.

Alcune volte è un mondo pieno di vittorie, un mondo pieno di ragazzi che superano le aspettative, che portano in giro le loro cicatrici sul petto e il loro sorriso sul volto. Un mondo pieno di ragazzi che hanno avuto una seconda chance di vita grazie al Dono di qualcun altro che batte dentro di loro. Ma qualche volta le storie non finiscono come avremmo voluto e dobbiamo dire per sempre addio ai loro bei visi.

Questi bambini, non importa per quanto tempo siano stati con noi, sono i nostri eroi, il nostro dono più prezioso. E noi...noi saremo cambiati per sempre”.

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