Questa mattina si sono svolte anche a Vasto le celebrazioni della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate che hanno coinvolto le autorità, alunni e diversi cittadini, ai Monumenti in ricordo di quanti caduti a difesa della Patria.

Due corone sono state deposte nei luoghi simbolo della città: al Monumento ai Caduti di tutte le guerre in Piazza Caprioli ed al Cippo di via Adriatica in ricordo dei Caduti del mare.

Alla cerimonia, seguita dalla Santa Messa nella Cattedrale di San Giuseppe, erano presenti il vice sindaco Licia Fioravante, l’assessore Anna Bosco e diversi consiglieri comunali, rappresentanti delle istituzioni militari e delle associazioni Combattentistiche e d’Arma. Il vice sindaco ha portato il saluto e il messaggio del sindaco Francesco Menna, impegnato a Chieti, nella cerimonia ufficiale alla presenza del Prefetto Armando Forgione. "L’essenza della festa odierna affonda le sue radici nella prima parte del secolo scorso, quando trovò compimento – in un quadro europeo di radicale mutamento – il processo risorgimentale per mezzo del quale l’Italia divenne finalmente una nazione. In questo mondo virtuale difficilmente ci fermiamo a riflettere sul bene comune e, in particolar modo, su come custodire il dono più prezioso che ci proviene dall’esperienza di chi ci ha preceduto: la libertà. E la nostra storia è lì a ricordarcelo. A ricordarci che non bisogna mai commettere l’errore di dare la libertà per scontato; che essa esige sempre un suo prezzo; che, per viverla pienamente, impegna ciascuno di noi, nel proprio intimo, a interessarci del bene di tutti e non solo di alcuni. 

Che la vera libertà nasce sempre da un incontro e vive, e dura, per la forza di suscitare continuamente, anche di fronte agli innumerevoli errori della storia, nuove opportunità di progresso, morale e sociale”.

Foto in galleria di Costanzo D'Angelo