Thomas Schael, direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, ha inviato questa mattina una nota al sindaco di Vasto, Francesco Menna, sulla situazione epidemiologica in città , dove si registra un sensibile aumento di casi positivi.
Di seguito il testo.
«I dati sull’andamento dei contagi da Covid-19 nel Comune di Vasto destano più di una preoccupazione, peraltro in controtendenza con il trend del resto della Provincia - scrive il manager - . A fronte di una situazione da monitorare con la dovuta attenzione, si registrano posizioni massimamente concentrate sull’esecuzione dei tamponi e per nulla sulla vaccinazione, che invece resta il tema sul quale investire con convinzione e impegno.
E quella di Vasto è una situazione emblematica, perché i casi positivi salgono a fronte di un tasso vaccinale pari al 72%, inferiore alla media del resto della Provincia e lontano dalla maggioranza dei comuni che superano l’80%. Puntare alla diagnosi, dunque, è sicuramente utile ma non risolve il problema, per il quale auspico un deciso impegno del Comune sul fronte della vaccinazione e sull’adozione di misure di prevenzione più rigide, come l’obbligo di mascherine all’aperto, adottate anche in altri Comuni abruzzesi alle prese con una situazione analoga, specie in considerazione degli 8 ricoverati e del valore raddoppiato rispetto alla soglia critica dei 50 casi ogni 100 mila abitanti.
In merito alla richiesta, avanzata a mezzo stampa, di istituzione di un drive-in per l’esecuzione di tamponi molecolari, questa Direzione si rende disponibile a dotare la città di una postazione con personale dedicato in una location che spetta al Comune individuare e allestire, come avvenuto in altri Comuni nei quali è stata attivata.
Le spese per la segnaletica, il collegamento internet, le utenze e la pulizia sono da intendersi, come negli altri casi, a carico del Comune, anche perché non esiste alcun finanziamento dedicato a cui la Asl può attingere per tali attività , oggi come in passato.
Pertanto si resta in attesa di una proposta da parte del Comune circa l’ubicazione del Drive In - conclude Schael - che dovrà essere collocato in un’area che consenta il flusso ordinato delle auto in entrata e in uscita che non sia di intralcio al traffico cittadino».