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La candidatura di Annamargareth Ciccotosto per mettersi in gioco immaginando un presente e un futuro diverso per Vasto

SPAZIO ELETTORALE - “Questa strada ha un cuore?” E’ l’interrogativo che si pone quando ha davanti un nuovo percorso da intraprendere

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“La prima domanda che mi sono posta quando ho deciso di volermi mettere in gioco con la mia candidatura - racconta Annamargareth Ciccotosto - è stata: 'Questa strada ha un cuore?', un interrogativo che solitamente mi pongo ogni volta che mi misuro davanti ad un nuovo percorso da intraprendere.

Una candidatura, che in passato mi è stata chiesta diverse volte, durante la mia militanza nel Pd, sia all’interno del gruppo sia dai molteplici amici e cittadini che costellano ogni giorno la mia vita. 

Ho aspettato di sentirmi pronta, ma soprattutto di riconoscermi in una squadra che seppure mi vedesse lontana per provenienza di visioni o di esperienze, desse valore alle persone, alle loro capacità e alla voglia di mettersi in gioco ad immaginare un presente e poi un futuro diverso per la mia amata Vasto e alla fine l’ho trovata prima in Alessandra Notaro e poi in Azione con Nino Fuiano. In un percorso non certo facile, ho messo in conto, ostacoli e difficoltà, ma tutto ciò, non mi ha nemmeno per un minuto fatto desistere. 

Vengo da una famiglia che mi ha insegnato il valore del rispetto per il prossimo, del sacrificio, del lavoro e dell’importanza della dignità. Mi sento una ragazza molto realizzata e credo che ognuno di noi possa contribuire a migliorare il posto in cui vive, sia direttamente sia indirettamente e che ogni apporto soprattutto in questo momento storico è fondamentale. Nessuno deve sentirsi escluso e noto con piacere che il senso collettivo radicato tra i cittadini si stia trasformando in positivo e posso essere solo che contenta. Un piccolo mattoncino a cui devono seguire altri dettati da un'amministrazione capace e virtuosa. 

Ho voluto cogliere una sfida, che si gioca su posizioni contrapposte, in una città che mano a mano ho visto regredire, per formazione, per servizi, per incapacità di risposta a bisogni reali vedendo sempre più le realtà e le persone che mi circondano costrette ad andarsene via lontano in cerca di fortuna o di una nuova dimensione da costruire. 

Ritengo il Turismo un settore imprescindibile per la nostra città, un settore che necessita una grande rivoluzione, rivoluzione che deve assolutamente concretizzarsi con la variante alla SS 16, affinché il tratto costiero sia finalmente libero e valorizzato. 

A traino il Commercio, linfa vitale di una città, il settore che mi ha permesso di crescere e di studiare, rappresentando per me una palestra di vita: sono necessarie azioni reali a tutela di chi investe sul territorio, frutto di concertazione continua e di progetti più ampi di riqualificazione di aree intere. 

Infine, i Giovani, un patto generazionale che li veda protagonisti e non figuranti utilizzati come scudo al bisogno, vasi preziosi da formare e riempire di opportunità, idee e bisogni di gran lunga diversi da quelli degli adulti. 

E' il momento di rimboccarsi le maniche senza paura e di rimettere Vasto al primo posto”.

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