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La 'Stanza degli Abbracci' è realtà all'Istituto San Francesco di Vasto Marina

Concretizzata la donazione dello Spi-Cgil alla Casa di riposo della Fondazione Padre Alberto Mileno

redazione
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E' realtà la 'Stanza degli Abbracci' all'Istituto San Francesco di Vasto Marina, concretizzazione della donazione operata dallo Spi Cgil di Chieti alla Casa di riposo CSSA della Fondazione Padre Alberto Mileno.

Ieri pomeriggio la cerimonia di inaugurazione, presenti, tra gli altri, Alessia Antenucci, Segretaria Generale dello Spi Cgil di Chieti, Antonio Iovito, Segretario Generale Spi Cgil Abruzzo/Molise, Giuseppe Rucci, Segretario Generale Funzione Pubblica Chieti, Daniele Leone, coordinatore regionale Cgil Fp Sanità Privata Abruzzo e Molise, la Rsa Cgil Fp Fondazione Padre Alberto Mileno, il sindaco di Vasto Francesco Menna, il Direttore della Fondazione Padre Franco Berti, il direttore amministrativo Francesco Nardizzi, il direttore sanitario Nicola Carlino, la direttrice della struttura Maria Pia Smargiassi, il coordinatore Gianfranco Del Greco e alcuni parenti degli ospiti nella Rsa.

Ripartire da un abbraccio.

Con questo augurio, il Sindacato dei Pensionati Spi Cgil Chieti ha deciso di consegnare la “Stanza degli Abbracci”, presidio che permetterà agli anziani ospiti e ai loro parenti di ritrovare il contatto fisico in sicurezza a un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Un’iniziativa sostenuta dallo Spi Cgil di Chieti nata dalla volontà di compiere un gesto concreto per tutti gli anziani che da molti mesi soffrono nel non poter incontrare i propri cari. Una struttura gonfiabile che pur assicurando la separazione tra anziano e visitatore, permette l’incontro, il dialogo e il contatto fisico. La “stanza” può essere utilizzata sia all’interno degli edifici che all’esterno.

"Da quando è scoppiata l’epidemia da Sars-Cov2 - si legge in una nota del sindacato - lo Spi Cgil è stato particolarmente vicino agli anziani, anche perché sono loro i più colpiti dal virus. Basti pensare che l’80 per cento dei decessi da Covid-19 ha riguardato gli ultraottantenni. Nelle RSA, in particolare, i decessi sono stati numerosissimi e questo ha generato l’impossibilità da parte dei parenti di fare visita ai loro cari ospitati in queste strutture”. Mettere nelle condizioni gli anziani di poter riabbracciare in sicurezza i propri familiari è un atto dovuto a una generazione che ha dato tanto al nostro Paese. Questa è la generazione che ha contribuito a liberarci dal nazifascismo, ed è stata protagonista della ricostruzione del secondo dopoguerra e ha lottato per la conquista dei diritti civili e del lavoro. Questo contributo non risolve il grave problema della pandemia che necessita di una azione congiunta tra scienza e politica. La scienza impegnata nella ricerca e la politica nell’approntare iniziative celeri per proteggere la popolazione.

Il Sindacato dei Pensionati auspica che essendo ormai avviata la Campagna Vaccinale i nostri anziani devono poter pensare al futuro con maggiore serenità e tornare il prima possibile ad una vita normale. La scelta di inaugurare la Stanza degli Abbracci il 12 Maggio, nella Giornata Internazionale dell’Infermiere non è casuale. Lo Spi e la Cgil tutta vuole celebrare la vocazione di un servizio che ha rivestito, e rivestirà sempre di più, un ruolo fondamentale negli ospedali, nelle Rsa e nel rapporto con i malati e le famiglie sul territorio. In questi mesi durissimi, il volto provato degli infermieri è diventato il simbolo dell'impegno per affrontare l'emergenza. Il loro lavoro va sostenuto sempre per tutelare il diritto alla salute di tutti noi".

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