Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Revocata l’ordinanza anti fuochi d’artificio dal sindaco di San Salvo

Fuochi d’artificio: le leggi ci sono e sono esaustive, basta farle rispettare

redazione
Condividi su:

Mentre cresce la lista delle città che vietano botti, fuochi d’artificio e giochi pirotecnici, c’è la notizia che il Sindaco, Tiziana Magnacca di San salvo ha revocato l’ordinanza n.28 del 18 dicembre che vietava l’utilizzo di fuochi d’artificio su tutto il territorio comunale.

I fuochi d’artificio omologati, secondo le leggi vigenti non posso essere vietati in proprietà privata. Sono prodotti legali e il loro utilizzo è disciplinato da una normativa Europea.

Si ricorda a tal proposito che vanno evitate le accensioni sulle vie pubbliche e in luoghi affollati, questo al fine di prevenire incidenti e non arrecare disturbo a persone ed animali; soprattutto si raccomanda di acquistare solo da rivendite autorizzate con specifica licenza del Prefetto.

I giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita devono riportare sempre sulla confezione un’etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d’appartenenza e le modalità d’uso. Se il gioco pirotecnico che state acquistando è privo di etichetta è sempre da considerarsi proibito. Va ricordato inoltre che alcuni giochi, anche se non vietati, sono comunque molto pericolosi e possono causare, se non usati in modo corretto, gravi danni a persone e cose.

I fuochi professionali appartengono alla IV categoria e possono essere fabbricati, utilizzati e venduti da ditte pirotecniche munite di licenze e patentino . In ogni caso, l'accensione di tali fuochi deve essere autorizzata dall'Autorità di Pubblica Sicurezza. 

Nobile Viviano, presidente dell’Associazione Pirotecnica Italiana lancia un appello ai cittadini perché “non acquistino fuochi d’artificio illegali da persone che non sono autorizzate e non preparate adeguatamente alla produzione di questi pericolosi artifici.”

C’è inoltre l’attenzione massima del Viminale alla notte di Capodanno e agli spostamenti dalle ore 22,00, quando cioè scatterà il coprifuoco. Servizi mirati saranno organizzati per monitorare le piazze in particolare a ridosso della mezzanotte. Gli assembramenti restano vietati sia all’aperto che al chiuso, quindi saranno sotto stretta osservazione anche i locali che potrebbero essere affittati e utilizzati per feste private.

Ci aspetta un capodanno diverso, senza assembramenti, senza feste. Sicuramente viaggerà in streamiing, con dirette da seguire on line. Sarà via web che vedremo spettacoli, istallazioni artistiche e concerti.

Condividi su:

Seguici su Facebook