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Le passioni di Stefano Angelucci Marino: Teatro e Libreria

E’ proprio nella crisi che abbiamo tutti bisogno di cultura

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Una chiacchierata con Stefano Angelucci Marino, artista, attore, regista, libraio, che in questi anni ha organizzato tante iniziative interessanti a Vasto, sia in campo teatrale che in quello della lettura, in collaborazione con enti e associazioni del territorio.

“Il teatro, in questo momento, sta attraversando un momento veramente difficile, è in grande sofferenza. C’è stata con i vari DPCM, la chiusura completa dell’attività teatrale, non possiamo fare asporto e di conseguenza siamo chiusi!” Dice scherzosamente Stefano Angelucci Marino. Probabilmente questo divieto sarà protratto fino almeno alla primavera 2021. Il Teatro Stabile d’Abruzzo, ente teatrale regionale, attualmente diretto dall’artista Giorgio Pasotti, ha finanziato la costruzione di uno spettacolo che sarà realizzato nei prossimi mesi primaverili e estivi.  Proseguono invece le attività della scuola di teatro, Teatro Studio Vasto e Teatro Studio Lanciano, dirette da Rossella Gesini e da Stefano Angelucci Marino, ma in versione virtuale e sono comunque sempre organizzati secondo i canoni della scuola di teatro e quindi con una impostazione laboratoriale dove la pratica la fa da padrona. “Se la scuola tornerà in presenza da gennaio”, dice Stefano, “anche le lezioni di teatro torneranno in presenza.  In questo momento si sente la mancanza della cultura, c’è bisogno anche di leggerezza, di distrarsi dai propri pensieri, ma anche di immergersi nella riflessione e il teatro ma anche la lettura assolve a tutto questo, per non essere sopraffatti da questa nuova situazione incerta.”

“Nella Libreria io riesco a ricreare il contatto con le persone, rappresenta per me una boccata d'ossigeno, perché parli con le persone, perché si cerca di proporre iniziative interessanti.” Dall’11 dicembre 2020, in collaborazione con la Pro Loco Città del Vasto proprio nella Libreria, si è creato un settore sui libri sul territorio, sulla storia di Vasto, dell’Abruzzo, sugli autori vastesi, sull’arte, il teatro, la letteratura, le tradizioni, editori vastesi e del territorio. Il progetto della Biblioteca Vastese, formata da 300 libri che possono essere presi in prestito gratuito, è nato con l’intento di ampliare la disponibilità e la fruibilità culturale in città, dando vita ad una biblioteca esclusiva, offrendo una grande opportunità, per i lettori curiosi, per gli studenti, considerando soprattutto che le biblioteche della città sono momentaneamente chiuse e che i testi presenti sono di difficile reperibilità. Ma tante sono le librerie in Italia che hanno all’interno delle biblioteche, come ad esempio la libreria Rinascita di Ascoli Piceno, che ha realizzato una sorta di biblioteca per bambini da zero a sei anni, con l’iniziativa Nati per Leggere, per promuovere la lettura delle famiglie e per invogliare i genitori ad entrare in librerie con i loro figli.

La Libreria oggi può avere moltissime possibilità, può essere un luogo di cultura dove poter creare di volta in volta corsi, spettacoli, eventi, incontri, laboratori, letture. La promozione della lettura, in tutte le sue possibilità diventa un circolo virtuoso, un’opportunità per avvicinare ai libri.

Alla domanda:” qual è il libro più bello presente nella tua Libreria? Senza battere ciglio Stefano dice: “1933, Un anno terribile di John Fante, Einaudi edizione.” L’autore è nato nel 1909 nel Colorado da un immigrato di Torricella Peligna e questo libro è stato pubblicato postumo nel 1985.  E’ il libro che ha proposto in un laboratorio alla lettura alle classi quinte della Scuola Primaria “G. Spataro” IC1 di Vasto, durante l’attività #ioleggoperchè e qualche giorno dopo, alcuni di quei ragazzi si sono incuriositi alla storia e sono passati per ordinare il libro, per la felicità di Stefano, nell’essere riuscito a suscitare la curiosità verso questo libro che nella grande depressione del 1933 racconta la storia di Dominic, un ragazzo italo americano che brama la fuga in California, per diventare una stella del baseball.

 

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