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Come scoprire i propri antenati: tutti gli strumenti online

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Tutti noi, nel corso della nostra vita, ci poniamo delle domande esistenziali, a cui vorremmo dare delle risposte certe e appaganti. Tra queste, una delle più frequenti, soprattutto per chi è emigrato o consapevole che i suoi avi lo sono stati prima che lui nascesse, è capire da dove viene. Dalla seconda metà dell’Ottocento a fine Novecento, sono quasi 20 milioni gli italiani che hanno deciso di trasferire la propria vita all’estero. È facile immaginare, quindi, come molte persone oggi, non avendo certezze sul proprio passato, non vedano l’ora di capire come scoprire i propri antenati.

Fortunatamente, gli strumenti tecnologici oggi a disposizione entrano in nostro aiuto. La ricerca degli antenati nei vari Paesi è più semplice, con tool e software in grado di connettere milioni di persone in tutto il mondo, che possono così valutare le proprie origini genetiche in modo sicuro e approfondito.

Ricerca antenati italiani nel mondo: come fare

I portali specifici per la ricerca degli antenati italiani sono diversi, alcuni gratuiti, altri a pagamento. Offrono diverse soluzioni e tipologie di informazioni, in base a ciò che si ha a disposizione per effettuare la ricerca. Vediamoli insieme.

Portali antenati gratis: la ricerca degli avi italiani nel mondo

Photo by Alexander Dummer on Unsplash

Il primo portale gratis è Antenati, curato dalla Direzione Generale per gli Archivi e dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Permette di consultare gratuitamente e senza necessità di registrazione gli archivi dello stato civile; in alcuni casi, mette a disposizione anche altri documenti anagrafici e genealogici, conservati negli registri di Stato italiani. La ricerca può essere effettuata sia nelle sale di studio sia online, con l’obiettivo finale di fornire tutte le informazioni utili a ricostruire le storie di famiglia. Per questioni di privacy, il portale Antenati eroga i dati delle persone nate più di 100 anni fa e di coloro che si sono sposati o che sono morti più di 70 anni fa. Il sito web offre la possibilità di fare una ricerca guidata, al fine di aiutare l’utente a raggiungere il proprio obiettivo.

Il secondo portale gratuito che segnaliamo è FamilySearch, un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro, il cui obiettivo è chiaramente quello di aiutare le persone a ricostruire l’evoluzione della propria famiglia. Dalla fornita raccolta di documenti a disposizione è possibile ricostruire la storia dei propri antenati e, di conseguenza, il proprio albero genealogico. Oltre un miliardo di profili di persone nel mondo è contenuto all’interno di questo portale. Sono inclusi anche i documenti disponibili sul portale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Per visualizzare informazioni personali e avere accesso ai documenti non è necessaria alcuna registrazione. Tuttavia, se si desidera iniziare una ricerca personalizzata, inserendo i propri dati e/o creando un albero genealogico personale online, è necessario creare un account, che rimane comunque gratuito e non richiede alcun pagamento.

Portali antenati a pagamento: i servizi in più

Il primo portale a pagamento dedicato alla ricerca online dei propri antenati è MyHeritage e prevede differenti opzioni di abbonamento. Prima di attivare uno qualsiasi tra questi, è possibile effettuare una prova gratuita di 14 giorni, durante i quali si ha libero accesso ai documenti e alle informazioni sulle varie famiglie e alberi genealogici già ricostruiti. Rispetto agli altri portali, questo offre un servizio di analisi del DNA e la possibilità di ottenere informazioni approfondite su un possibile avo inserendo semplicemente il suo nome. I pacchetti a pagamento sono 4, dagli 89 ai 199 euro + Iva all’anno. Esiste anche un pacchetto Base gratuito, che consente di ricostruire il proprio albero genealogico fino a un massimo di 250 persone.

Infine, il secondo portale per la ricerca dei propri antenati italiani: Ancestry. Si tratta di un servizio quasi esclusivamente a pagamento che, come il precedente, offre l’accesso ai propri documenti e archivi previa sottoscrizione di un abbonamento. La differenza risiede nella possibilità di abbonarsi anche solo mensilmente. Per 199 euro all’anno (o 21,96 euro al mese) si ha accesso ad oltre 20 miliardi di documenti storici provenienti dall’Italia e da tutto il mondo, grazie ai quali ricostruire il proprio albero genealogico completo ed entrare in contatto con tutti gli abbonati Ancestry. Chi desiderasse valutare solamente i documenti provenienti dall’Italia, può sottoscrivere un abbonamento annuale di 9,95 euro.

Come scoprire i propri antenati: conclusioni

Quindi, come scoprire i propri antenati, di cui non si hanno sufficienti notizie? I portali per la ricerca degli italiani emigrati sono diversi. Basta semplicemente scegliere quello che fa al caso proprio in base alle informazioni a disposizione, foto e immagini comprese, e decidere fino a che punto si desidera approfondire la ricerca.

La ricostruzione dell’albero genealogico corrisponde alla volontà di molti. Finalmente è possibile farlo direttamente da casa, semplicemente con l’utilizzo del pc, e scoprire davvero quali sono le proprie origini.

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