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Cosa prevede il nuovo Dpcm per la scuola

Riunioni collegiali online, didattica a distanza per le superiori, mascherine obbligatorie anche al banco

redazione
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Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm. Le disposizioni del nuovo Decreto si applicano dalla data del 6 novembre, in sostituzione di quelle del Dpcm del 24 ottobre 2020, e sono efficaci fino al 4 dicembre.

Ecco tutte le novità per la scuola

La didattica digitale integrata al 100% è prevista solo per le scuole superiori di secondo grado. I dirigenti scolastici organizzeranno la didattica in presenza per le attività laboratoriali e per le studentesse e gli studenti con bisogni educativi speciali.

Scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado saranno in presenza.

La mascherina diventa obbligatoria dai 6 anni in su anche col metro di distanza, come indicato dal Ministero della Salute, fatta eccezione per soggetti che hanno patologie o disabilità che ne rendono l’uso incompatibile.

Il concorso scuola è momentaneamente sospeso. Sarà ricalendarizzato. Intanto oltre il 70% dei candidati ha già svolto le prove, comprese quelle effettuate nella giornata odierna, che il Ministero inizierà subito a correggere.

Le riunioni degli organi collegiali e il rinnovo degli organi collegiali potranno svolgersi solo a distanza.

Restano sospesi i viaggi d'istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO).

Ulteriori misure valide solo nelle zone rosse:

Nelle aree particolarmente a rischio che dovranno essere individuate con apposita ordinanza del Ministro della Salute, la didattica digitale si applicherà anche al secondo e terzo anno della secondaria di primo grado.

Resta comunque salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con bisogni educativi speciali.

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