Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

STATALE 16, IL VIADOTTO CADE ANCORA A PEZZI

Condividi su:
Il ponte è lì, pericolante come prima. Cinque pilastri intonacati. E anche male, visto che il cemento sta velocemente scrostandosi di nuovo, facendo riemergere il ferro dell'armatura. Il viadotto ''Vasto Marina'' (nella foto), lungo la Statale 16, percorso da migliaia di macchine e camion, cade ancora a pezzi. A distanza di quasi tre mesi non è cambiato praticamente nulla: i 5 pilastri intonacati alla meno peggio non risolvono alcun problema. Anche perché di elementi verticali ce ne sono 4 all'altezza di ognuno dei punti di scarico delle campate del lungo ponte che sovrasta la linea ferroviaria adriatica. Morale della favola: il cavalcavia è pericoloso come prima. Anzi, più di prima, perché lo sgretolamento del cemento, in corrispondenza di diversi pilastri e giunture, si è addirittura aggravato. Il 20 novembre scorso, a distanza di due giorni dalla nostra denuncia, l'Anas definiva ''lavori urgenti'', in una lettera con cui rispondeva al sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, quelli necessari alla messa in sicurezza della struttura ed annunciava lo stanziamento di 100 mila euro per eseguirli. Nessun intervento risolutivo è stato attuato in 80 giorni dall'ente nazionale che gestisce le strade statali. Il ''ponte malato'' è ancora lì e le sue condizioni non migliorano di certo. Se non fossero stati considerati ''lavori urgenti'', forse non sarebbero state sprecate nemmeno quelle poche, inutili cucchiaiate di cemento.
Condividi su:

Seguici su Facebook