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DIECI LAVORATORI STABILIZZATI, PASSI AVANTI PER LA PIANTA ORGANICA COMUNALE

a cura della redazione
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C'era chi lavorava a 'singhiozzo', per conto del Comune, da più di un decennio. Operai e tecnici generici (ma anche un'operatrice commessa ed un agente di polizia municipale), per un lungo periodo precari, per lungo tempo andati avanti con accordi limitati, anche di dieci giorni, senza troppe certezze per il futuro, adesso stabilizzati nella pianta organica comunale con il tanto atteso contratto di lavoro a tempo indeterminato. Nell'aula consiliare del municipio, questa mattina, alla presenza della gran parte dei lavoratori stabilizzati, è stato il sindaco Luciano Lapenna ad illustrare quanto realizzato. ''Abbiamo completato un iter - ha detto - che dal 1 febbraio scorso ha portato nel nostro Comune dieci nuove figure lavorative. Quello degli operai generici - ha aggiunto Lapenna - è da sempre, per il Comune di Vasto, un problema serio. La loro stabilizzazione è un risultato di vera e propria giustizia nei loro confronti. Se le leggi, in futuro, come quest'anno ha fatto la nuova Finanziaria, ce lo consentiranno, continueremo su questa strada''. Gli otto operai generici sono Fernando Antenucci, Michele Saraceni, Mauro Sambrotta, Tommaso Del Casale, Cosimo Corrado D'Agostino, Antonio Recinelli, Michele Laccetti, Antonio Vitale. L'agente di polizia municipale Š Antonio Ritucci. L'operatrice commessa Mariella Trivilini. Sempre a proposito di personale Lapenna ha evidenziato la necessità di addivenire, al più presto, alla formazione della nuova pianta organica con il cofronto già aperto con i sindacati. Sull'arrivo di un nuovo dirigente (è stato fatto il nome del direttore del carcere di Torre Sinello, Massimo Di Rienzo), il sindaco ha smentito di aver già deciso in merito, sottolineando comunque che, allo stato attuale, con quattro dirigenti più un incaricato a fronte di una pianta organica che attualmente ne prevede dieci, qualcosa andrà fatto.
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