Repentino incremento del numero dei pazienti ricoverati negli ospedali abruzzesi a causa del Covid-19: nel giro di due settimane sono più che raddoppiati, con un aumento del 140% circa. Lo scorso 28 settembre erano 62, oggi sono 148. Tra questi, 11 le persone ricoverate in terapia intensiva, in aumento rispetto alle 4 di due settimane fa (+175%).
In poche ore, nel giorno di lunedì in cui l'Abruzzo, con 117 nuovi positivi, registra uno dei dati peggiori dall'inizio dell'emergenza - i pazienti ricoverati in ospedale in terapia non intensiva sono aumentati di 21 unità , passando dai 116 di domenica ai 137 di lunedì. In aumento anche il numero delle persone intubate in rianimazione che crescono di 3 unità e passano da 8 a 11.
Dopo la tregua estiva - tra luglio e agosto si era arrivati a una decina di pazienti in ospedale e a zero ricoveri in terapia intensiva - con la ripresa della circolazione del virus è tornato ad aumentare anche il numero delle persone con sintomi acuti.
Di conseguenza, il numero dei ricoveri sta crescendo, giorno dopo giorno, in modo costante. Lunedì 5 ottobre erano 79 (+ 3 rispetto al giorno precedente), martedì 6 erano 87 (+8), mercoledì erano 94 (+7), giovedì 97 (+3), venerdì 107 (+10), sabato 117 (+10) e domenica 124 (+7), fino ad arrivare ai 24 in più di ieri, incremento più consistente nella seconda ondata dell'epidemia.
I 148 pazienti ospedalizzati rappresentano il 10% circa degli attualmente positivi al virus, che sono 1.532: gli altri 1.384 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.