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Epidemia in crescita e importanza del vaccino influenzale nel convegno al Mattioli

La dott.ssa Sciotti, Antonelli e Stivaletta per fare il punto della situazione sul Covid e sul vaccino

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Si è tenuto oggi presso l’Auditorium del Polo Liceale “R. Mattioli” di Vasto, il convegno “Covid 19 Non abbassiamo la guardia. L’influenza, l’importanza della vaccinazione”. Organizzato dai Lions Club Vasto Host con la collaborazione della Farmacia Pietrocola, con il patrocinio del Comune di Vasto.

Dopo i saluti della dr.ssa Silvana Di Santo, Presidente Lions Club Vasto Host, del Sindaco di Vasto Avv. Francesco Menna e della Dirigente Scolastica del Polo Liceale “R. Mattioli” di Vasto prof.ssa Maria Grazia Angelini, molto interessanti sono stati gli interventi del Responsabile U.O. Malattie infettive di Vasto dr.ssa Maria Pina Sciotti e del Dirigente Medico Malattie Infettive Vasto dr.ssa Simona Antonelli, che hanno spiegato l’attuale pandemia e del Dirigente Medico Centro Vaccinale Vasto Dr.ssa Grazia Stivaletta, che ha spiegato l’importanza del vaccino antinfluenzale.

La dr.ssa Sciotti ha evidenziato che c’è un costante aumento in queste settimane del virus, sia nel mondo, che in Europa che in Italia, con numeri molto preoccupanti. Oggi si sono registrati 5372 nuovi casi! L’Italia è circondata da stati con moltissimi contagi e con le misure urgenti prese dall’ultimo DCPM chi viene dal Belgio, Francia,  Regno Unito, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Spagna, deve essere sottoposto nelle 72 ore antecedenti all’ingresso in Italia a tampone.

La dr.ssa Sciotti ha spiegato che il virus non è meno aggressivo, ma è sempre lo stesso, si è abbassata l’età media quest’estate, con la presenza di molti asintomatici che incrementano il contagio. C’è purtroppo una scarsa aderenza alla normativa. Ma si deve ricordare che la paura può salvare la vita, perché implica la prudenza, l’attenzione, l’aderenza alle norme. Il problema è che se si contagia una persona che ha altre patologie, la situazione diventa molto seria. E’ indispensabile, così come previsto dall’ultimo DCPM, l’uso delle mascherine, il distanziamento di almeno un metro, sia fuori che dentro, il lavaggio frequente delle mani.

La dr.ssa Simona Antonelli, ha parlato dell’uso delle mascherine, della differenza del test sierologico e del tampone, dell’importanza dei test sierologici fatti ai docenti, e del progetto “insabbiamenti” a Vasto Marina, che nel caldo settembre ha permesso l’attività scolastica anche solo di qualche giorno all’aperto. Ha precisato che due sono i farmaci che attualmente vengono usati in caso di covid: Remdesivir, l’unica terapia approvata per la cura del coronavirus e i corticosteroidi che diminuiscono il rischio per i pazienti più critici. Per quanto riguarda i vaccini anti covid, molti sono gli studi, anche in Italia, con il vaccino in sperimentazione allo Spallanzani. I risultati ci dovrebbero essere tra 12-18 mesi. Dagli studi eseguiti si è visto che è possibile la reinfezione da coronavirus, con una risposta variabile che lascia ancora molte incertezze sull’immunità acquisita con la prima infezione.

La dr.ssa Sciotti è inoltre entrata in merito alla situazione dei giorni scorsi della Ortopedia dell’Ospedale “San Pio” di Vasto. La signora anziana, entrata in pronto soccorso per un trauma, è stata sottoposta ad un tampone urgente con esito negativo, poi dopo l’intervento, ha avuto un altro tampone che ha dato esito positivo e l’indagine epidiemologica ha evidenziato il contagio del personale sanitario, con conseguenti ricoveri al reparto di Malattie infettive.

La dr.ssa Stivaletta ha evidenziato la storia delle ultime epidemie, le caratteristiche del vaccino influenzale, che evita tutta una serie di complicanze che possono aggravare patologie precedenti. Ha ribadito che il vaccino antinfluenzale è molto sicuro ed è raccomandato e gratuito per le categorie ad alto rischio, come gli anziani sopra i 60 anni di età, per tutti gli operatori sanitari, gli insegnanti, le forze dell’ordine per chi ha forme di immunodepressione, malattie croniche, donne in gravidanza, e in generale, per chi ha frequenti contatti con il pubblico.  Ci si può rivolgere al proprio medico di medicina generale oppure presso negli uffici di Via Michetti.

 

 

 

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