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L’assessore Anna Bosco: ”Tutte le novità sulla scuola”

Dal 1° settembre i recuperi e il 14 settembre 8.000 studenti vastesi tornano in classe

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Tante le novità sulla scuola a Vasto quest’anno, tra cambio di sedi, orari, trasporto e mensa. E’ tutto pronto per il 1 settembre, quando riapriranno tutte le scuole di Vasto per i corsi di recupero e per la presa di servizio del personale scolastico. Il 14 settembre riprenderanno le lezioni 8.000 studenti vastesi, dalla scuola dell’Infanzia alle superiori.  

Anna Bosco, assessore all’istruzione del Comune di Vasto, evidenzia tutte le novità sulla scuola.  

Le scuole superiori sia per gli spazi che per i servizi annessi e connessi dipendono dalla Provincia. Hanno dimostrato grandi capacità nella didattica a distanza e nella fase delicata della maturità. Non hanno particolari difficoltà nelle strutture scolastiche, hanno già realizzato qualche piccolo lavoro tra aule e corridoio, ottimizzando gli spazi non valorizzati, per il rispetto delle normative anti Covid per le scuole.

Ci sono tra gli altri ordini di scuole, strutture scolastiche che hanno avuto delle  criticità: Aniello Polsi, Santa Lucia, Ritucci Chinni e Paolucci.

Anna Bosco precisa che per la maggior parte delle scuole dell’obbligo di Vasto, sono state costruite secondo una normativa di sicurezza che era vigente nell’anno di costruzione. Vanno adeguate le strutture secondo le normative vigenti. Non c’è un problema di sicurezza, urgente, che prevede l’evacuazione immediata, anche perché fino a febbraio c’erano i bambini in tutte le scuole. E’ stata fatta un’indagine di vulnerabilità, un lavoro di programmazione, una ricerca di finanziamenti, che ha portato ad avere in questo periodo, di normative scolastiche anti Covid, dei cantieri importanti.  Ci sono in atto interventi di adeguamento strutturale nelle scuole Ritucci Chinni e Aniello Polsi e con gli RSPP, i tecnici, i dirigenti, è stato fatto un lavoro complesso quest’estate in tutte le altre scuole per garantire il distanziamento di un metro dalle rime buccali, così come prevede il Ministero della Pubblica Istruzione. Dall’analisi dettagliata si è riscontrato che non tutte le aule erano abbastanza grandi per contenere tutti gli alunni e c’è stata la grande volontà di tutti di non fare doppi turni, né dividere le classi, per creare il minor disagio possibile.

Per la scuola Paolucci, continua Anna Bosco, che ha un problema di dimensione delle aule rispetto al numero degli studenti, stiamo intervenendo in questi giorni per abbattere dei tramezzi, valorizzando l’aula magna e l’aula docenti come aule scolastiche. Riducendo il numero delle aule, c’è stata la necessità di trovare un’altra sede per 9 classi, che andranno presso l’ex Istituto San Gabriele attualmente gestito da Pianeti Diversi.

Un'altra criticità importante è la mensa, considerando che in molte scuole il refettorio per la mensa è stato sacrificato per le aule. Anna Bosco dice che non ci sono ancora indicazioni nazionali sulla possibilità di autorizzare il pasto in aula per le primarie, come fanno da anni le classi della scuola dell’Infanzia, questo rende ancora un’incognita il tempo pieno. La soluzione ottimale è quella di mangiare in aula con la somministrazione dei lunch box, piatti monoporzioni termo sigillati.  E’ scaduta la gara per la cooperativa che gestisce le mense e stanno chiudendo la gara in questo periodo. La mensa comincerà presumibilmente ai primi di ottobre. Se non si riuscisse a fare un affidamento definitivo, si farà un affidamento provvisorio alla cooperativa precedente per garantire il servizio.

La scuola Martella ha avuto molte modifiche, al suo interno dovrà ospitare anche i 200 bambini in più della scuola dell’infanzia Santa Lucia. Per trovare più aule possibili l’ufficio di segreteria si trasferirà in parte alle Rossetti e in qualche stanza sempre in Via Bachelet. La scuola Rossetti invece riesce a gestire con qualche modifica interna. Deve uscire però dalle Rossetti invece il CPIA, il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti, istituzione scolastica statale per l’educazione permanente degli adulti e degli stranieri, e al riguardo ci sono diverse proposte da valutare proprio nei prossimi giorni. 

La Ritucci Chinni sarà accolta fino a dicembre 2020, in parte dall’oratorio dei Salesiani, per le classi terze, quarte e quinte, mentre le classi prime e seconde saranno accolte nella parrocchia di San Marco. Distano non più di un km dall’attuale sede. Tutte le parrocchie hanno dato disponibilità degli spazi. Sono state scelte queste parrocchie dove saranno effettuati solo piccoli interventi, senza stravolgere molto la vita degli istituti.

Aniello Polsi andrà per più di un anno nella struttura comunale “La Tana dei cuccioli”, che sarà a sua volta spostata nell’ex scuola parificata “La Città del Sole”. Sarà necessario la demo costruzione della struttura Aniello Polsi come risultante più economica e questo comporterà dei lavori più lunghi.

Altra criticità è il trasporto. Attualmente, continua Anna Bosco, secondo le normative vigenti, è necessario rispettare la distanza di un metro anche negli scuolabus, riducendo del 50% il numero degli studenti che potranno usufruirne. Quella del trasporto è una grave emergenza, non solo per Vasto ma per tutti i comuni italiani. Il Comune ha pubblicato un monitoraggio per verificare il numero dell’utenza alla riapertura della scuola e c’è la volontà di non alzare il costo dell’utenza.

Dalle riunioni dei dirigenti scolastici si sta pensando ad una modifica dell’orario della scuola, soprattutto della primaria, sia per venire incontro alle esigenze del trasporto che delle famiglie, con un orario settimanale di 27 ore, con ore di 50 minuti, con il sabato libero per tutti, con un ventaglio di entrata dalle 8 alle 8,30 e di uscita dalle 13 alle 13,50.

Per l’edificio Carlo della Penna, c’è un progetto del comune di Vasto sia di ristrutturazione che di ricostruzione, con una richiesta di finanziamenti da parte del ministero. Il progetto presentato è stato ammesso ma non finanziato, con la probabilità di finanziamento tra qualche anno per circa 2 milioni e mezzo per la ristrutturazione.

L’Anci Abruzzo ha proposto di riaprire le scuole dopo le votazioni, ma la delibera di giunta regionale prevede l’apertura di tutte le scuole dell’Abruzzo al 14 settembre, con la sospensione dopo pochi giorni della scuola per le votazioni. Ci saranno di conseguenza spese per la sanificazione prima del 14, prima e dopo le votazioni.

Per quanto riguarda invece l’esigenza di ventilare e arieggiare periodicamente le aule, sarà necessario in ogni scuola trovare un luogo prefissato, specie per la ricreazione che dovrebbe essere se possibile svolta preferibilmente all’esterno.

Per l’attività motoria si sta chiedendo l’uso delle strutture sportive disponibili per consentire l’attività sportiva delle scuole, se anche la palestra viene occupata dalle aule.

Anche se la scuola riaprirà il 14 settembre, l’ipotesi didattica a distanza, con l'aumento dei contagi, potrebbe essere possibile. In caso di contagi di coronavirus sarà l'Asl a valutare la quarantena di una o più classi oltre a quella degli altri eventuali contatti del soggetto positivo che dovrà in ogni caso essere isolato e assistito in una area apposita.

Il personale ata avrà il compito importante di sanificare molto spesso le aule e gli ambienti scolastici. Le mascherine saranno fornite gratuitamente per il personale scolastico. Per il personale si sta studiando una formula idonea per la misurazione della temperatura. La misurazione della temperatura degli alunni sarà invece effettuata dalle famiglie a casa.

Anna Bosco ricorda che tutto il personale scolastico in questi giorni, può fare i test sierologici prenotando dal proprio medico di famiglia, se positivo sarà effettuato dalla asl il tampone.

Per quanto riguarda Internet nelle scuole, il Comune sta provvedendo alla Fibra ottica in tutta la città, è stato chiesto l’allaccio della fibra ottica alle scuole, saranno fatti a breve i contratti per fornitura internet.

In queste settimane ci sono state tanti incontri con i dirigenti e i rappresentanti di classe per condividere le criticità e le scelte, con la massima trasparenza, ed è questa una delle cose positive di tutto questo periodo così complesso. Questo lavoro di sinergia si è dimostrato molto importante.

In questi giorni sono previsti riunioni importanti tra il Comitato tecnico scientifico e il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e si attendono aggiornamenti sulla scuola.

 

 

 

 

 

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