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ALINOVI (UDEUR) ESCE DALLA MAGGIORANZA DI CENTROSINISTRA

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Fuori dalla maggioranza. Progetti per il futuro: una lista civica cui ''potrebbero aderire uno o due consiglieri del Partito democratico'' ed un libro ''sulla casta creata da alcuni politici vastesi''. Era nell'aria. Riccardo Alinovi, vice presidente Udeur del Consiglio comunale, ha fatto a Vasto quello che Mastella ha compiuto a Roma: è uscito dal centrosinistra. Ma se il Governo Prodi è caduto, la Giunta Lapenna rimane in piedi perché la maggioranza numerica non è in bilico. Alinovi si dimetterà dalla carica di vice presidente dell'assemblea civica. La ''rimetterò nelle mani del sindaco. L'Udeur rimane al centro. Esce da questa maggioranza, ma non va a destra. Da ora in poi, voterò secondo coscienza. E' una mia posizione personale, che ho comunicato ai vertici del partito''. Una lista civica nel futuro dell'esponente centrista, eletto nel 2006 con la Margherita, ma quasi subito in rotta con il suo partito e con la coalizione, già prima di passare alla creatura politica mastelliana. La nuova lista ''sarà un movimento di centro dal nome (non inedito, n.d.r.) 'Uniti per Vasto'. Tutti potranno confluire al suo interno'' e a breve ''potrebbero aderire uno o due consiglieri del Pd''. Ma tra i progetti per il futuro c'è anche un ''libro su 'La Casta' (è il titolo del volume sugli sprechi della politica scritto da Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, giornalisti del Corriere della Sera, n.d.r.) creata da alcuni politici vastesi. Dimostrerò con documentazione cartacea spese e sperperi. Il centrosinistra ha fallito. Nel 2006, eravamo scesi in campo con lo slogan 'Vasto cambia'. Era solo uno spot pubblicitario. Dissi che Lapenna poteva essere il rinnovamento. Invece, è assente: c'è, ma non si vede. Non ha avuto il coraggio di rendersi conto del fatto che alcuni assessori hanno paralizzato la città. Chiedo le dimissioni di Lina Marchesani'', titolare delle deleghe ad Ambiente, Commercio e Viabilità, ''perché non ha saputo mettere in atto iniziative per risollevare il commercio in città. E dov'è la raccolta differenziata? E il nono assessore'', cioè Rocco Cerulli, delegato ad Attuazione del programma, Anagrafe e Sistema informatico comunale, ''cosa ha fatto e quali competenze ha? Un altro stipendio per fare che?''. Più in generale ''su questioni importanti, come le antenne o i rincari relativi a scuolabus e mense scolastiche, il centrosinistra ha fallito, perché non ha saputo curare gli interessi dei più deboli. Dopo le proteste dei genitori sugli aumenti nei servizi scolastici, ho chiesto una verifica di maggioranza, ricevendo solo l'indifferenza del sindaco. L'amministrazione comunale e la coalizione sono rimaste indifferenti nei confronti delle mie richieste, infischiandosene. E ci sono personaggi del centrosinistra che vogliono impedire la costituzione della commissione d'inchiesta sul Vasto Film Festival''. Primo atto da oppositore ufficiale: ''Chiederò, insieme alla minoranza, la convocazione di un Consiglio comunale sul problema degli aumenti delle tariffe di scuolabus e mense scolastiche''.
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