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L’inutilità dei siti web: quando non servono a niente

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Sì, bisogna specificarlo con forza: i siti web sono inutili. Se l’affermazione vi lascia sorpresi, com’è giusto che sia, è perché siamo abituati a pensare che oggi non possa esistere niente di reale se non accompagnato dalla propria controparte digitale. Per cui è impensabile che apra una nuova attività commerciale (o si curi una già esistente) senza aprire l’omonimo sito web. Le cose stanno esattamente in questo modo? Vediamo di capire perché (e quando) i siti web sono inutili.

I siti abbandonati a sé stessi

Quale visibilità hanno i manifesti (magari scoloriti e anche parzialmente strappati) che riempiono i pali dei lampioni delle nostre strade? E quali opportunità commerciali possono rappresentare quelli che sono collocati su insegne arrugginite e magari parzialmente piegate dal vento? Probabilmente essi sono testimoni più del degrado urbanistico che di una efficace capacità comunicativa.

I siti web sono un po’ la stessa cosa. Non per responsabilità dirette, ma indirette. Le strade del digitale sono percorse in lungo e largo ad altissime velocità e i siti web, se non supportati da strategie digital serie e complete, fanno la stessa fine di quei manifesti di cui dicevamo poco fa.

Non solo siti web

Ecco perché è fondamentale che quando si decide di investire sul digitale non lo si faccia solamente con la creazione di un sito web. Questo, per essere realmente efficace, deve essere accompagnato anche da altri strumenti (come il Blog, i Social media, le campagne sponsorizzatee, ovviamente, l'ottimizzazione del sito stesso (SEO), soprattutto per il mobile, e il posizionamento sui motori di ricerca (Google in primis). Tutte queste realtà possono essere considerate come segnali stradali, semafori e corsie preferenziali (per rimanere nella metafora urbanistica) che aiutano ad indirizzare il traffico sul sito web. E a far crescere di conseguenza la visibilità del brand.

Può sembrare un lavoro troppo complicato e difficoltoso e in parte lo è. Non perché non si possano ottenere risultati vincenti e convincenti (anzi), quanto perché è un settore molto competitivo all’interno del quale bisogna sapersi muovere. Realtà come Good Working, una web agency vastese (operante anche in tutta Italia), sono in grado di supportare privati e aziende in strategie di web marketing a 360°. Un’attività davvero completa che parte dallo sviluppo del sito web (a livello sia tecnico che grafico) ma che passa costantemente dalla gestione dei social media, dalla creazione di contenuti mirati e al monitoraggio costante dei risultati ottenuti.

Traffico sì, rallentamenti no

Tanto per voler concludere il parallelismo con il traffico automobilistico delle nostre città, si deve pensare al proprio sito web come ad un’area di sosta. Il traffico passa scorrevole sulla strada principale e bisogna fare in modo che chi vi transita davanti abbia l’interesse a fermarsi ed entrare (e magari non aspettare di arrivare all’area di sosta successiva), trovare ciò di cui aveva bisogno, andare via e avere il desiderio di tornare.

Allo stesso modo funzionano i siti web e il mondo del digitale. Il più delle volte non bisogna fare grandi cose, ma sapere come farle e realizzarle bene. Saperci stare e volerci rimanere, sapendo cogliere anche tutte le novità e i cambiamenti di una realtà così attiva com’è quella del web.

Ed è doveroso anche superare una certa distinzione ancora troppo in voga che vede contrapposti il reale e il digitale. Oggi l’uno non esiste senza l’altro, così come i siti web non esistono senza i social, il blog, l’attività SEO, il posizionamento sui motori di ricerca e lo sviluppo di realtà accessibili dagli smartphone. Che per quel che ci riguarda sono le automobili del presente e del futuro.

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