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Perimetrazione della futura Zes a Punta Penna, dibattito aperto

Vertice sulla proposta della Regione Abruzzo che prevede un ampliamento della zona industriale

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Ha registrato la presenza di un centinaio di persone l’assemblea pubblica sulla proposta di zona economica speciale (Zes) formulata dalla Regione Abruzzo e che prevede il raddoppio dell’agglomerato industriale di Punta Penna, fino all’Incoronata, e poi interamente a ridosso (e in parallelo) della riserva naturale di Punta Aderci. L’incontro promosso da Porta Nuova, Italia Nostra e Vasto Libera nei locali della parrocchia di San Giuseppe, in via Buonconsiglio, è servito ad aprire un dibattito sulla perimetrazione della Zes e sulle sue ripercussioni sul territorio in termini ambientali, ma anche a definire alcune iniziative da prendere.

“Abbiamo deciso di chiedere un incontro al sindaco Francesco Menna e all’assessore alle Politiche ambientali, Paola Cianci, tira le somme Michele Celenza, presidente di Porta Nuova, “sul cui esito riferiremo in conferenza stampa sabato prossimo. Vogliamo capire cosa intende fare l’amministrazione comunale: sappiamo che ha presentato una controproposta per la riduzione della perimetrazione, ma deve essere chiaro che la Zes è di per sé una minaccia perché consente insediamenti ad  alto impatto ambientale. Ed è proprio questo che ci preoccupa. L’altro passaggio sarà il confronto con i candidati alle elezioni regionali, ai quali chiederemo di pronunciarsi su questa questione di fondamentale importanza per la città. Sono comunque soddisfatto”, aggiunge Celenza, “perché c’è stata una partecipazione al di sopra delle nostre aspettative: alcune persone sono rimaste in piedi perché i posti erano tutti occupati”.

Oltre a Davide Aquilano (Italia Nostra) e Carlo Centorami (Vasto Libera) che insieme a Celenza hanno organizzato l’incontro, non sono passati inosservati il consigliere comunale di minoranza Edmondo Laudazi, il presidente di Terre di Punta Aderci, Michele Bosco e del Comitato per le aree edificabili, Michele Giannone, il presidente di Legambiente Giuseppe Di Marco e la referente della Cogecstre, cooperativa che gestisce la riserva di Punta Aderci, Alessia Felizzi.

Ha fatto una breve apparizione anche l’assessore Cianci che, in separata sede, ha consegnato nelle mani di Aquilano una delibera di giunta del 29 novembre 2018 con cui viene proposta una riduzione del perimetro della Zes, stralciando le zone a ridosso della costa. Un provvedimento importante di cui non tutti erano a conoscenza.               

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