Sarà giudicato con il rito abbreviato il prossimo 11 dicembre Francesco Orticelli, 54 anni, il pescatore che il giorno di Natale dello scorso anno colpì alla gola con un coltello ferendolo gravemente il cognato, il pugile vastese Domenico Urbano, 41 anni.

Gli avvocati Nicola Artese ed Emanuele Ciuffi, legali di Urbano, hanno presentato la costituzione di parte civile, "nell’interesse del nostro cliente - dicono - e di quella del figlio minore Marvin", presente nel momento dell'aggressione. I due legali precisano che nel capo di imputazione la Procura ha ritenuto sussistere sia l’aggravante della premeditazione che quella della recidiva. “Confidiamo nella magistratura, che farà piena luce sulla vicenda che ha stravolto, non poco, la vita della famiglia Urbano”.

Orticelli, dallo scorso aprile ai domiciliari, è assistito dagli avvocati Giovanni Cerella, Antonello Cerella e Fiorenzo Cieri, i quali sostengono la tesi della «legittima difesa putativa».