Siringhe abbandonate e fortissimo il sospetto della presenza di tossicodipendenti nei bagni pubblici di via Crispi a Vasto.
Le foto scattate da Antonio Parisi, ex vigile urbano a Vasto e già candidato al Parlamento alle elezioni del marzo scorso, sembrano piuttosto eloquenti: c’è tutto l’occorrente per il triste rito del buco. Le istantanee di Parisi, immagine del degrado e fonte di pericolo per chiunque debba fruire dei servizi igienici, a due passi dal terminal bus urbano, riportano d’attualità lo stato di manutenzione e la vigilanza dedicati ai servizi igienici della città.
Sempre che qualcuno, ad arte, non abbia lasciato sul posto siringhe e “corredo” per l’iniezione di droga, ipotesi pur sempre possibile, l’allarme di Parisi merita attenzione: da settimane l’attivista del comitato pubblico per la valorizzazione del quartiere di Porta Nuova, compreso il Belvedere Romani, chiede all’amministrazione comunale di dedicare alla zona maggiori premure. Fino ad ora, sostiene, con scarsi risultati. Bene faranno ora le autorità, le forze dell’ordine, a verificare se per davvero le toilette di via Crispi siano utilizzate da tossicodipendenti e spacciatori.