Si farà il Consiglio comunale mono-tematico sulla Pulchra chiesto nei giorni scorsi da nove esponenti dell’opposizione e bollato come “intempestivo” dal sindaco Francesco Menna.

La data dell’assise, fissata il 30 aprile (ore 9) in prima convocazione e alla stessa ora del 2 maggio (in seconda convocazione) è stata comunicata dal presidente Mauro Del Piano nella conferenza dei capigruppo.

A chiedere una seduta dell’assise “straordinaria ed urgente” erano stati nove consiglieri di minoranza (i 7 del centrodestra e i 2 del M5S), che vogliono discutere in aula del seguente punto all’ordine del giorno: “Esame della situazione organizzativa e funzionale dei servizi di spazzamento, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti sul territorio comunale di Vasto e provvedimenti conseguenti”.

Il caso rifiuti tiene banco in città alla luce della trattativa avviata dall’amministrazione con EcoLan e in vista della scadenza del contratto con la società partecipata del Comune prevista a luglio.

In questi giorni è stato un susseguirsi di riunioni di maggioranza, durante le quali è stato illustrato il progetto preliminare presentato dalla società frentana guidata da Massimo Ranieri che propone un pacchetto di servizi al costo annuo di 6 milioni e 241mila euro con la garanzia di raggiungere il 75% di raccolta differenziata nell’arco di dodici mesi.

Una proposta che ha spinto Giovanni Petroro, legale rappresentante della Sapi, socio privato della Pulchra, a rilanciare. L’imprenditore ha annunciato che nei prossimi giorni presenterà una proposta “tecnicamente ed economicamente più vantaggiosa per offrire un servizio innovativo ad un canone più basso rispetto all’attuale contratto, mantenendo gli stessi livelli occupazionali”.

Nel frattempo è stato annullato l’incontro con il Commissario Straordinario del Civeta, Franco Gerardini.