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Realizzare un campo da beach volley in giardino: dalla rete per recinzione alla sabbia

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Realizzare un campo da beach volley nel proprio giardino di casa è semplice, veloce ed economico: è sufficiente seguire poche regole essenziali e comprare pochi prodotti indispensabili. Ecco come fare nel dettaglio.

Lo sport e l’allenamento fisico sono aspetti importanti nella vita delle persone, per questo motivo è bene approfittare dei momenti buoni, della stagione propizia, del divertimento e dello spirito di competizione per mettersi in movimento. Indipendentemente dall’età, dal sesso e dalle abitudini, fare sport fa bene e permette al proprio corpo di mantenersi dinamico e in buona salute dentro e fuori. L’attività fisica permette, infatti, di apportare benefici non solo al fisico, ma anche alla mente. Se si tratta inoltre di attività sportive da fare in squadra, ancora meglio.

L’interazione e la relazione favoriscono il divertimento e l’allegria. Uno degli sport che permettono tutto questo è il beach volley, purtroppo però non tutti vivono vicino al litorale marino. Se a voi o ai vostri figli piace il beach volley, cogliete l’occasione per allestire un bel campo in giardino, in terrazzo o di proporre di allestirne uno negli spazi comuni del vostro condominio. Dal momento, infatti, che sarà presente un campo da beach volley, vedrete che le occasioni di utilizzarlo si moltiplicheranno e che esso costituirà uno stimolo per mettersi in movimento e socializzare. Costruire un campo di beach volley o mini volley è più semplice di quello che si può pensare, ecco come si fa con pochi attrezzi e con minima fatica.

Realizzare un campo da beach volley: l’importanza della recinzione

Un campo da gioco ben fatto è quello che permette di giocare senza disturbare o arrecare danni agli altri. È per questo che quando si progetta un campo da beach volley, sia esso in terrazzo o in giardino, bisogna innanzitutto provvedere a installare una rete per recinzione adeguata che eviti al pallone di colpire automobili, aiuole o persone. In questo modo si eviterà anche al pallone di allontanarsi troppo dal campo e di dover giocare “in sordina” limitando i colpi da maestro.

Tirando bene la rete, sono sufficienti 4-6 supporti verticali collegati fra loro da aste orizzontali o da un cavo rigido su cui attaccare la rete per recinzione in polietilene. Quest’ultima andrà tirata lateralmente e anche sopra, per trattenere il pallone in tutte le direzioni.

Il campo e la rete centrale

Il campo da beach volley ha una forma rettangolare, di norma con un lato lungo di 20m e quello corto di 10m. Se lo spazio manca, si può comunque adottare una misura ridotta standard di 5x10m. Per mettere la sabbia, è necessario scavare un buco nel terreno di circa 40-60cm di profondità. Prima di riversarvi la sabbia, bisogna isolare la base del campo dalla terra sottostante per evitare che sia una bella coltura di piante indesiderate. Va quindi steso uno strato di isolante apposito che impedirà il mescolarsi delle terre.

Sempre prima della sabbia va installata la struttura centrale, costituita essenzialmente da due pali professionali e da una rete centrale, che si metterà alla fine come ultimo tocco. Il tutto si può acquistare comodamente online a prezzi molto vantaggiosi presso ditte specializzate. I pali vanno fissati nel terreno precisamente a metà campo lungo il contorno perimetrale. Una volta eretti i pali della rete, è possibile riempire il campo di sabbia artificiale. Fissando con dei picchetti delle fasce in tessuto plastificato, si definiranno bene i limiti di ognuno dei campi.

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