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Emodinamica ed altre questioni, la sanità terreno di scontro politico

Considerazioni delle minoranze sugli ultimi annunci di interventi che interessano l'ospedale 'San Pio'

redazione
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Critiche le minoranze consiliari a Vasto relativamente agli ultimi annunci in tema di sanità a Vasto, tra Emodinamica ed altre questioni.

Pubblichiamo le note distinte diramate a firma dei consiglieri D'Elisa, Suriani, Prospero, D'Alessandro, Giangiacomo e Laudazi e quella di Cappa.

"La corsa degli stati generali della sanità a Vasto per una conferenza stampa che sa di propaganda, dopo che i signori del Pd locale hanno appreso lunedì scorso che avremmo chiesto un Consiglio comunale urgente sulla sanità, la dice lunga sul modo di intendere la politica da parte del Pd e dei suoi esponenti. Non agiscono ma reagiscono. Otto decimi, nove decimi, nove decimi e mezzo. Non sarà per le chiacchiere di un Pd decadente che Vasto avrà l'Emodinamica. Se la otterrà sarà grazie alle forze di opposizione e ai tanti cittadini di Vasto e del Vastese che mai hanno smesso di battersi per un diritto, di esercitare pressioni, di fare interpellanze, di convocare Consigli e raccogliere firme.

Noi riteniamo che le strade vadano asfaltate sempre, non solo quando arriva il Giro d'Italia, così come crediamo che i servizi ospedalieri vadano forniti sempre, al massimo dell'efficienza, e non solo quando passano gli amici di Menna, i signori D'Alfonso e Paolucci, per i loro tour elettorali. È un abisso quello che ci divide dal Pd e dai suoi esponenti. Loro reagiscono strumentalmente, noi agiamo per la Città, senza chiedere nulla in cambio".

Per Cappa "destano stupore e sconcerto le dichiarazioni con le quali, nel corso della conferenza stampa tenutasi presso la Direzione Sanitaria dell'ospedale, i responsabili della Sanità si sono detti soddisfatti dello stato delle cose. L’iniziativa, già di per sé deprecabile - considerato che sul tema della sanità è stata richiesta in primis e reiteratamente dalla sottoscritta una apposita seduta di Consiglio comunale – non può che essere collocata nel consolidato modo di operare dell’amministrazione comunale e di quella regionale: sordi alle istanze del territorio, si riscoprono “udenti” in occasione delle campagne elettorali.

E per rendersi conto di quanto ciò sia vero è sufficiente fare un giro sul web prestando un po’ di attenzione alle date dei precedenti “annunci” – perché solo di questo si tratta – e delle precedenti conferenze stampa: ora (elezioni politiche) come allora (elezioni amministrative),  le stesse persone (Flacco, Menna, Paolucci) promettono le stesse cose (la TAC, per fare un esempio).
È l’ora di dire basta alle strumentalizzazioni elettorali fatte sulla salute dei cittadini di questo territorio!
Se mai simili affermazioni verranno prese sul serio sarà solo quando la Tac non verrà “annunciata” ma installata in idonei locali che non sono mai stati individuati; quando dell’OBI non si parlerà solo in occasione della foto ricordo del Sindaco che taglia il nastro ma quando verrà resafunzionante; nel momento in cui non saranno promesse nuove assunzioni del personale mancante ma lo vedremo assunto.
Ad oggi sono i fatti a testimoniare la verità: lunghe liste d’attesa per qualsiasi prestazione specialistica o chirurgica, unità operative ridimensionate, chiusura di reparti, mancanza di personale e pure minestre fredde!"

 

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