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Un gatto morto nel laghetto della villetta dinamica al quartiere San Paolo

A mollo da due settimane, la carcassa del felino è ancora a pelo d’acqua. La residente che aveva segnalato il fatto in municipio chiede che sia la Asl, secondo protocollo, a far rimuovere l’animale.

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L’hanno ribattezzato il giallo del gatto morto.

Succede al quartiere San Paolo a Vasto dove, come promesso, sono partiti oggi i lavori di bonifica della villa dinamica. Se ne occupano i richiedenti asilo della Matrix, in base a un accordo siglato la settimana scorsa con l’amministrazione comunale.

Un intervento, questo, salutato con un sospiro di sollievo dai residenti, che, peraltro, sono rimasti delusi: la bonifica, almeno per ora, non sembra riguardare il laghetto, operazione, questa, più complessa.

Si dà il caso che nello specchio d’acqua, nel tempo, sia stato scaricato di tutto: oltre ai rifiuti ci sguazzano anche tartarughe e pesci rossi. “Ma c’è pure – denuncia Patrizia De Rosa – la carcassa di un gatto morto, lì da almeno due settimane. Inutili, fino ad ora, le segnalazioni al Comune per farla rimuovere. Che sia la Asl, a questo punto, a intervenire”.

I residenti, gatto morto a parte, chiedono a gran voce che l’invaso sia prosciugato: con il caldo le zanzare cominciano a proliferare. Senza pensare all’indecoroso “spettacolo” dei rifiuti a pelo d’acqua.

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