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“Madonne con bambino”, la mostra fotografica dedicata alle madri migranti

Mario Fornasari, giornalista dell'esodo siriano

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La Festa della donna viene vissuta spesso con disagio soprattutto da chi si occupa di violenza o questioni di genere. Alcuni preferiscono infatti parlare di “Giornata Internazionale della donna” per sottolinearne meglio la sua valenza di momento di riflessione reale e profonda sulle tematiche ad essa riguardanti. Al di là della terminologia, l’Università delle Tre Età di Vasto ha comunque colto l’occasione per dare un senso a questa festività, dedicandola alle donne che si trovano a vivere l’esodo, a lasciare il proprio paese e la propria casa con tutto ciò che ne consegue, con in braccio i propri figli, spesso molto piccoli.

Lo ha fatto invitando Mario Fornasari, giornalista che ha documentato l’esodo dei migranti siriani attraverso la sua mostra dal titolo “Madonne con bambino”, una raccolta di foto che mostrano inequivocabilmente le difficoltà, la sofferenza e l’amarezza attraverso gli occhi di mamme e bambini. Immagini potenti che ci aiutano a capire quello che realmente accade e forse solo a immaginare le sue inevitabili conseguenze: “l’impatto emotivo è assolutamente incredibile. Le ho chiamate Madonne con bambino perché incontravo queste ragazze tra i 20 e i 40 anni con dei bambini piccoli e spesso sole, o perché avevano perso i mariti o perché questi ultimi erano già arrivati e tentavano di raggiungerli per la ricongiunzione. Durante l’esodo queste madri si fermavano dove potevano, anche tra i guardrail dell’autostrada, con i loro figli al seguito” ha testimoniato il giornalista.

Il pomeriggio è partito dall’incontro presso l’Agenzia per la Promozione Culturale, con il reading musicale ad opera dell’attrice Raffaela Zaccagna e le musiche del Coro Polifonico Histonium B. Lupacchino dal Vasto, per poi spostarsi presso la sala Mattioli con la mostra fotografica “Madonne con bambino” che si potrà visitare entro l’11 marzo. A completare l’atmosfera è stata Gloriana Solaro che ha recitato la sua poesia “‘A Merica”, sempre sul tema delle migrazioni.

Nel Video che segue trovate una breve intervista

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