Qualche settimana fa abbiamo saputo da un amico clown di Bergamo, il mitico clown Margherito, che una parte delle persone colpite dal terremoto stava per essere trasferita a San Benedetto del Tronto negli alberghi, in attesa di sistemazioni migliori.
L’associazione di volontariato Ricoclaun si è subito attivata, mettendosi in contatto con il presidente della Protezione Civile del posto, Vinicio Cipolloni, per capire se era possibile essere presenti, magari con più associazioni di clown terapia.
E proprio con lui e con il coordinatore nazionale della Protezione Civile Lorenzo Alessandrini nel centro di alloggiamento Centro Operativo di San Benedetto, c’è stato un incontro organizzativo a cui ha partecipato Rosaria Spagnuolo, presidente della Ricoclaun, Elia Faini, volontario Ricoclaun e Alessio Lucci presidente dell’associazione Sorridere Sempre di Termoli.
Ci hanno raccontato che le persone coinvolte nel sisma sono ora dislocati in 4 alberghi di San Benedetto del Tronto. Sono 360 persone, di cui l’80% viene da Accumoli, mentre gli altri da Arcuata e Amatrice. Di questi 27 hanno un’età variabile dai 3 ai 14 anni, mentre 8 frequentano le scuole superiori.
I responsabili della Protezione Civile hanno detto che queste persone hanno un carattere speciale, sono resilienti, cioè sono abituati alle difficoltà , abitando in comuni montani. Dalla forza eroica del primo periodo, stanno entrando nella fase della consapevolezza e della disillusione per poi arrivare alla ricostruzione. Sanno che non sarà facile la convivenza negli alberghi. Il ricordo della loro tragica esperienza è sempre presente nei loro racconti e nei loro occhi. Alcuni , con delle navette , vanno a lavorare ad Accumoli, i ragazzi vanno a scuola a San Benedetto, gli altri si organizzano con partite a carte in albergo.
Abbiamo concordato di essere presenti una volta la settimana con la presenza di clown di varie associazioni: la Ricoclaun di Vasto, l’associazione di clown terapia Sorridere Sempre di Termoli, la Compagnia del Sorriso di Chieti e Cuore e Mani aperte di Lecce, con una sinergia veramente speciale, il sabato o la domenica di tutto il periodo che saranno ospiti in albergo, proponendo spettacoli per tutti, laboratori per bambini, proiezione di film comici e molto altro, con una permanenza di un’intera giornata.
Siamo andati poi a conoscere l’albergo dove c’è la presenza maggiore di persone, per concordare con il responsabile l’uso degli spazi esterni e interni alla struttura e abbiamo inoltre preso contatto con Marco Faiola, responsabile di Save The Children che proprio nell’albergo ha una piccola ludoteca aperta di pomeriggio per accogliere i bambini.
Il viaggio di ritorno è stato un momento di frenetica organizzazione per capire la progettualità più adatta, ma soprattutto per concordare relazioni sinergiche con altre associazioni di volontari clown.
Per la prima volta 4 associazioni di clown terapia di città diverse, Vasto, Termoli, Chieti e Lecce, staranno insieme, per un progetto che coprirà almeno sei mesi a San Benedetto del Tronto per donare sorrisi a chi cerca dopo il terremoto di andare avanti.
Abbiamo molte idee, molta motivazione ed entusiasmo, soprattutto il desiderio di donare parte del nostro fine settimana per essere utili a chi sta passando un periodo difficile.
Molto probabilmente organizzeremo delle Partite di calcio del Cuore, sicuramente a Vasto, a San Salvo e a Termoli, per finanziare il progetto e per fare delle donazioni concrete alla protezione civile di San Benedetto per acquistare ciò che è utile in questo momento, ma di questo parleremo nei giorni successivi… Sappiamo che potremo contare su ognuno di voi.