Assieme in tanti momenti di vita, assieme anche in quello della morte e del saluto: funerali congiunti, stamattina alle 10,30 nella chiesa di San Marco Evangelista, per Andrea Marinelli (22 anni) e Domenico Castrignanò (21), i due ragazzi di Vasto che hanno perso la vita domenica alle 4 nell'incidente stradale avvenuto sulla Statale 16 Adriatica in Molise, tra Petacciato e Montenero di Bisaccia.
Un altro 'giorno di dolore' per Vasto, per l'estremo saluto a due giovani figli troppo presto strappati all'affetto dei propri cari e amici. Nel piazzale all'esterno ed all'interno del sacro tempio e della parrocchia guidata da don Gianni Carozza – è fin troppo facile prevederlo – ci saranno tantissime persone a stringersi all'incommensurabile tristezza e scoramento dei genitori e dei più stretti congiunti, con rappresentanze folte delle tante realtà, di amicizie, sportive, associative e pure lavorative che vedevano protagonisti i due giovani. Uniti fino all'ultimo Domenico e Andrea, “angeli già inseparabili”, dice qualcuno senza nascondere le lacrime dal suo volto.
CAMERA ARDENTE A TERMOLI. Dopo il nullaosta del magistrato competente, una volta concluse le varie formalità post incidente (non c'è stata l'autopsia sui corpi dei ragazzi, ma solo la ricognizione cadaverica), le salme sono state restituite alle rispettive famiglie e nel pomeriggio di ieri è stata aperta la camera ardente nell'obitorio dell'ospedale 'San Timoteo' di Termoli. Incessante, fino a tarda ora, il viavai di amici e conoscenti per portare partecipazione e conforto al vuoto creato dalle premature perdite.
TRISTEZZA COLLETTIVA. Foto condivise a centinaia dagli amici su Facebook, messaggi di cordoglio da più parti giunti, ricordi di esperienze vissute assieme, sentimenti di dolore per morti realmente angoscianti e sconvolgenti. Una tristezza collettiva quella che si è registrata in questi ultimi due giorni a Vasto per la tragica dipartita di Domenico e Andrea. A rendere omaggio alle famiglie, tra i tanti, già nella giornata di domenica, sono stati il sindaco Francesco Menna, il vice sindaco Paola Cianci ed il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte, a nome di tutta l'amministrazione comunale e dell'assise civica cittadina. Nelle vicinanze di piazza Rossetti, in corso Garibaldi, un eloquente striscione è stato sistemato da alcuni amici: “Solo che non doveva andar così, solo che tutti ora siamo un po' più soli qui... Ciao ragazzi”, si legge con un cuore rosso disegnato alla fine. Sul viadotto Histonium la scritta dei tifosi della Curva d'Avalos in ricordo di Andrea e Domenico e di vicinanza anche a Mattia, il ragazzo alla guida dell'auto. "Ciao Andrea, ciao Domenico: la d'Avalos non vi dimentica. Mattia non mollare", vi si legge.
