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Sciopero di 4 ore dei lavoratori della Cerella: 'Problematiche irrisolte e azienda sorda'

La proclamazione dell'agitazione da parte delle sigle sindacali Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal

redazione
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Sciopero di 4 ore, nella giornata di venerdì 10 giugno, del personale viaggiante della società di autoservizi Cerella di Vasto, dalle 8,30 alle 12,30. Nella stessa giornata il personale di uffici ed officina incrocerà le braccia nelle ultime 4 ore del regolare turno di lavoro.

A proclamare la mobilitazione sono state le sigle sindacali Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal, le quali sono tornate a denunciare "la situazione precaria e disagiata in cui si trovano i lavoratori di Autoservizi Cerella s.r.l. di Vasto.

I tentativi di un confronto con l’azienda - si legge in una nota - sono iniziati da mesi, a partire dalla prima procedura di raffreddamento di aprile, seguita poi dalla seconda fase, senza ottenere alcun risultato. Sono rimaste irrisolte questioni fondamentali come parco macchine inadeguato, fermate non a norma, controllo dell’evasione tariffaria inesistente, pulizia delle macchine sempre più superficiale, mancata consegna del vestiario estivo. In più, la rotazione e l’attribuzione dei turni è ancora confusa ed irregolare e si continua a ritardare l’attivazione del premio di risultato previsto dal contatto collettivo nazionale".

Ulteriori aggiunte: "L’azienda è indifferente a tali problematiche e del tutto riluttante alla risoluzione di esse, mentre i lavoratori quotidianamente continuano ad affrontare difficoltà. Il tempo delle discussioni è terminato e sindacati e lavoratori non ci stanno più".

Da qui la proclamazione dello sciopero. "Da troppo tempo inoltre nella Cerella - concludono la nota i segretari regionali delle organizzazioni sindacali Alessandro Di Naccio (Fit Cisl), Giuseppe Murinni (Uiltrasporti) e Luciano Lizzi (Faisa Cisal) - i lavoratori sono costretti a convivere con un ambiente ostile ove manca la opportuna serenità. È giunto pertanto, nostro malgrado, il momento di interrompere definitivamente queste inefficienze".

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