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Vasto al voto, modi e tempi

Redazione
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Mancano poche ore alla chiusura della campagna elettorale, che porterà al rinnovo del Consiglio Comunale della città di Vasto.

Ma come si svolgerà la giornata di domenica 5 giugno? 

Le operazioni di voto inizieranno alle ore 7.00 per terminare alle ore 23.00 di domenica 5 giugno. Lo spoglio delle schede elettorali inizierà la sera stessa, subito dopo la chiusura dei seggi.

Cosa serve?

Per votare è necessaria la tessera elettorale, che si può rinnovare presso gli uffici elettorali del comune di residenza (aperto dalle 9 alle 18 nei due giorni antecedenti la data della consultazione e, nel giorno delle elezioni, per tutta la durata delle operazioni di voto). Inoltre, bisogna presentare la carta d’identità o altro documento d’identificazione munito di fotografia, rilasciato dalla pubblica amministrazione.

Come si vota nei Comuni superiori ai 15.000 abitanti:

Nei Comuni con più di 15.000 abitanti si vota sempre con una sola scheda, sulla quale saranno già riportati i nominativi dei candidati alla carica di Sindaco e, a fianco di ciascuno, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano.

Il cittadino può esprimere il proprio voto in tre modi diversi:

1. tracciando un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato Sindaco da quest'ultima appoggiato;

2. tracciando un segno sul simbolo di una lista, eventualmente indicando anche la doppia preferenza di genere, tale possibilità, prevista per i i cittadini dei Comuni superiori ai 5.000 abitanti, consente di esprimere due preferenze per i consiglieri comunali purché riguardanti candidati consiglieri di sesso diverso e appartenenti alla stessa lista, tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato Sindaco non collegato alla lista votata: così facendo si ottiene il cosiddetto "voto disgiunto";

3. tracciando un segno solo sul nome del Sindaco, votando così solo per il candidato Sindaco e non per la lista o le liste a quest'ultimo collegate.
Nei Comuni con più di 15.000 ab. è eletto Sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno).

Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare la seconda domenica successiva (19 giugno),  per scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti. Al secondo turno viene eletto Sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.

Per stabilire la composizione del Consiglio si tiene conto dei risultati elettorali del primo turno e degli eventuali ulteriori collegamenti nel secondo. In pratica, se la lista o l'insieme delle liste collegate al candidato eletto Sindaco nel primo o nel secondo turno non hanno conseguito almeno il 60% dei seggi ma hanno ottenuto nel primo turno almeno il 40% dei voti, otterranno automaticamente il 60% dei seggi. I seggi restanti saranno divisi tra le altre liste proporzionalmente alle preferenze ottenute.

Fonte Regione Abruzzo e Ancitel

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