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Parafarmacia rapinata in corso Mazzini, l'autore 'incastrato' dalle telecamere

Indagine 'lampo' della Polizia e arresto di un 49enne di Vasto. Bottino del colpo 400 euro

redazione
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E' stato arrestato l'autore della rapina compiuta ieri, intorno alle 19, alla parafarmacia del dottor Deleo, in corso Mazzini a Vasto.

La Polizia, grazie all'ausilio delle telecamere di sorveglianza del locale 'nel mirino' e di quelle di altre attività commerciali della zona, ha individuato l'autore, fermato al suo domicilio.

A ricostruire l'episodio, stamattina nel corso di una conferenza stampa nella sede del Commissariato di via Bachelet, è stato il dirigente e vice questore Alessandro Di Blasio.

Nella serata di ieri, verso le 19, un uomo faceva ingresso nella parafarmacia, e, avvicinatosi al titolare, pretendendo l’incasso, lo minacciava, nascondendo una mano nella tasca del giubbotto riferendo di essere armato.

In questo modo lo stesso riusciva a farsi consegnare l’incasso della giornata, circa 400 euro, e il telefono cordless, sottratto per evitare che il titolare potesse utilizzarlo per dare l’allarme alle Forze di Polizia, per poi darsi a precipitosa fuga.

Personale della Squadra Anticrimine e della Squadra Volante del Commissariato, arrivato sul posto dopo la segnalazione pervenuta al 113 dal cellulare della vittima, riusciva a risalire all’identità del reo grazie alla descrizione dettagliata fornita e alle telecamere in dotazione al locale stesso e a quelle di altre attività commerciali.

A seguito di un attento esame delle immagini acquisite nell’immediatezza dei fatti gli agenti operanti, individuavano l’autore della rapina, che durante la commissione del reato risultava indossare una tuta di colore scuro con strisce bianche laterali, abbinata ad un piumino con cappuccio, sempre con strisce bianche sulle maniche e scarpe ginniche di colore bianco.

Gli operatori, a seguito dei primi accertamenti esperiti sul posto, nonostante il volto del reo fosse parzialmente coperto da un cappellino ed un cappuccio, grazie alla descrizione fornita dalla vittima ed alla visione dei filmati, riuscivano ad identificare l’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, Walter Finarelli, 49 anni di età, operaio.

A quel punto gli operatori si ponevano sulle tracce dell’uomo riuscendo a rintracciarlo presso la propria abitazione; il reo, nonostante l’intimazione degli operatori ad aprire la porta, si barricava all’interno del proprio appartamento cercando di impedire l’arresto, al punto da costringere gli operanti a richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco per accedere al suo interno.

A seguito della perquisizione all’interno dell’abitazione venivano rinvenuti gli stessi indumenti utilizzati per commettere la rapina, ancora bagnati dalla pioggia e veniva recuperata la somma di circa 200 euro, il tutto sottoposto a sequestro.

Nell’appartamento, oltre al rapinatore risultava esservi un altro uomo, estraneo ai fatti, che, sentito dagli operatori, giustificava la sua presenza riferendo che, poco prima, era stato chiamato dall’amico per consumare insieme della sostanza stupefacente.

Per questi motivi Finarelli veniva tratto in arresto per il reato di rapina ed associato presso la camera di sicurezza del Commissariato in attesa di essere giudicato con il rito direttissimo (per lui condanna ad un anno e 4 mesi con il patteggiamento).

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