Dalla portavoce del movimento cittadino ''Aprile per la Sinistra'', Anna Suriani, riceviamo e pubblichiamo: ''Giovedì 26 gennaio 2006, alle ore 17.30, presso la sala della Cgil di Vasto, è convocata l'assemblea di Aprile per fare il resoconto delle attività svolte nel 2005 e per programmare le nuove iniziative per il 2006. Sarà anche un'occasione per discutere della situazione politica vastese che registra un incomprensibile e preoccupante stallo nella individuazione del candidato Sindaco alle prossime amministrative nella nostra città. Alcune prese di posizione di una parte della Margherita, secondo cui Vasto è una città 'ex democristiana che guarda a destra' tendenti, quindi, a relegare la sinistra ad un ruolo secondario, sono profondamente sbagliate e politicamente scorrette. Così dicasi per la ripetuta sottolineatura della pretesa 'vastesità' del candidato sindaco quale elemento qualificante per ricoprire questo delicato incarico. Le espressioni campanilistiche - se esasperate - potrebbero aprire il varco a culture discriminatorie non tollerabili all'interno della coalizione di centro sinistra. Siamo dell'opinione che la maggioranza dei vastesi che vivono, lavorano e contribuiscono attivamente alla crescita economica, sociale e culturale della nostra città, apprezzano molto di più doti di competenza e di capacità amministrativa necessari per risolvere i problemi di Vasto che non la 'vastesità' assurta a valore. A parte queste divagazioni, riteniamo che le attuali difficoltà siano dovute all'assenza di corrette analisi e di coerenti iniziative politiche dei dirigenti del centrosinistra che testimoniano una incapacità a cogliere, fino in fondo, quanto verificatosi nelle ultime elezioni regionali ed a confrontarsi seriamente con la nuova realtà. Queste divergenze non aiutano a fare l'unità nel centrosinistra che resta la condizione indispensabile e primaria per battere il centrodestra. Sollecitiamo nuovamente tutte le forze responsabili del centrosinistra a difendere il valore dell'unità ed a valutare tutte le possibili strategie perché ciò si realizzi. Se questa strada dovesse rivelarsi insufficiente a raggiungere questo obiettivo, si abbia il coraggio di ricorrere, senza ulteriori indugi, alle primarie. La scelta del sindaco non è affare solo dei rappresentanti politici ma interessa migliaia di elettori vastesi che non perdonerebbero divisioni interne che potrebbero rappresentare la causa di una sconfitta elettorale''.