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'Continuo ad immaginare un'altra Vasto...'

L'intervento di Alessandro La Verghetta

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Riceviamo da Alessandro La Verghetta un documento a firma del Movimento 5 Stelle Vasto.

Il tempo restituisce sempre le verità.

A distanza di qualche mese il tempo ancora una volta mi ha dato ragione. Nel mio articolo di maggio 2014 (Verità o bugie) mettevo a nudo tutte le falsità del documento pubblicato da una parte dell’amministrazione comunale di Vasto (lettera di Prc, Sel, gruppo misto e Psi: «La crisi al Comune di Vasto è nello stesso Pd») . Nel mio scritto oltre a smascherare alcuni tentativi di fare passare per buona amministrazione comportamenti inefficienti, inefficaci e di mala politica avevo posto alcune quesiti aperti a cui nessuno ha dato risposta. Per fortuna il tempo è gentiluomo.

Affermavo che la Tarsu (ora divenuta Tari) non solo non era stata bloccata, ma che in base alla norma sarebbe stata riparametrata al rialzo per coprire interamente la spesa. Ragione  data dalla norma di riferimento e poi evidentemente dai fatti del dicembre 2014.

Affermavo che vi erano delle osservazioni tecniche al Prg che erano state sospese in un limbo per via della mancanza di Vas (Valutazione Ambientale Strategica) ritenuta obbligatoria dal Tar Abruzzo. Il Comune di Vasto dopo aver sanato tale vulnus non ancora dava risposta in quattro lunghi anni e ponevo domanda retorica sulla prassi dell’amministrazione di rigettare tutte le richieste e sollecitare il ricorso al Tar. Ebbene vi è stato rigetto, ricorso al Tar competente che ha dato ragione ai ricorrenti ed attività di rettifica del Comune di Vasto.

Avevo anche ipotizzato che il cartellone turistico non sarebbe uscito per tempo ed infatti la pubblicazione in questione è stata fatta parzialmente a luglio e poi ad agosto.

Sicuramente non ho la facoltà della preveggenza e non mi sento Cassandra sulla spiaggia dell’antica Troia che invita a distruggere il cavallo di legno, ma leggo il diritto e tutte le informazioni da libero.

Il semplice documento di parte della maggioranza del centro sinistra di Vasto (la lettera di Prc, Sel, gruppo misto e Psi: «La crisi al Comune di Vasto è nello stesso Pd) non contiene alcuna verità se non la volontà di difendere goffamente le proprie scelte ed un mero elenco di ordinaria amministrazione. Se poi vogliamo andare a scavare mi viene da chiedere se almeno i consiglieri di maggioranza svolgono la funzione di indirizzo e controllo data loro dal Testo Unico degli Enti Locali ( art.42 ) ed ancor di più dai voti loro attribuiti.

I signori consiglieri di maggioranza sanno che sono passati ben più di tre anni tra adozione e fantomatica approvazione del cosiddetto Piano Spiaggia. Sanno i signori consiglieri cosa accade in questi casi? I vincoli decadono? Ovviamente si. Quindi tutto il lavoro fatto e vantato? Ovviamente…..

Sempre i signori consiglieri sanno che “Il legislatore della Stabilità ha invece pretermesso la soluzione di una questione assai rilevante per il sistema delle autonomie. Con una modifica al Dlgs 23 giugno 2011, n. 118, così come modificato dal Dlgs 10 agosto 2014, n. 126, il comma 538 dell'articolo unico della legge 190/2014 ha infatti esteso a 30 anni (il termine originario era di dieci anni) il periodo per il ripianamento del "disavanzo tecnico" a seguito del riaccertamento straordinario dei residui”. Con tale modifica si è data la possibilità di ripulire finalmente il bilancio da false poste e potere navigare nel futuro con uno strumento di bilancio certo e corrispondente al vero. Sanno i signori consiglieri quanti Comuni hanno approfittato di tale possibilità? Forse quasi tutti? E Vasto? Sanno i signori consiglieri che proprio  Vasto ha dichiarato un “ avanzo” con grande stupore anche della dott.ssa Ruffini ( consulente contabilità e finanza Enti Locali) intervenuta proprio a Vasto sul tema. Parlo dei consiglieri comunali di maggioranza perché l’opera del Governo è sotto gli occhi di tutti.

Continuo ad immaginare un’altra Vasto.

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