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Un anno fa la scomparsa di Federico De Mutiis, icona del calcio vastese: nessun segno in suo ricordo

Nel 'dimenticatoio' le proposte di intitolazione dello stadio Aragona o di una parte di esso

redazione
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Esattamente un anno fa, il 17 marzo 2014, veniva a mancare l'avvocato Federico De Mutiis, all'età di 82 anni, ricordato anche e soprattutto per la sua qualità di dirigente sportivo esemplare nel settore del calcio vastese, una vera e propria icona del pallone a 'tinte biancorosse', oltre che stimato professionista del settore legale.

Un anno è trascorso e, da allora, a dispetto di richieste e desideri che erano stati in più occasioni manifestati, nessun segno tangibile in suo ricordo è stato portato a compimento in città.

A pochi giorni dalla scomparsa, ad esempio, l'allora consigliere regionale ed ex sindaco Antonio Prospero, vicino alle sorti del club biancorosso che adesso milita con riscontri decisamente deludenti in un campionato regionale, quello di Eccellenza, proponeva l'intitolazione dello stadio comunale Aragona proprio alla memoria di De Mutiis.

”La scomparsa dell’avvocato, riconosciuto da tutti gli sportivi vastesi come il dirigente più longevo delle società di calcio biancorosse, ha commosso tutti – scriveva all'indomani della celebrazione del funerale Prospero -. Credo che dovere della Città del Vasto sia intitolare a suo nome lo stadio Aragona. Non c’è bisogno di attendere anni prima di vedere impresso il nome dell’avvocato De Mutiis su una targa all’ingresso del nostro stadio. Questo gesto, se condiviso dall’amministrazione comunale, può essere fatto subito”. Nulla di nulla, invece. Né per l'intitolazione dell'impianto sportivo di via San Michele, né per quella di una sua ala o settore (spogliatoi, tribuna stampa o curva).

E ad esprimere il proprio disappunto per quel che non è stato fatto ci sono sono anche alcuni tifosi. Uno su tutti, Nicola D'Attilio, particolarmente vicino alla Pro Vasto e alla successiva Vastese negli anni d'oro del calcio professionistico, quelli in cui Federico De Mutiis ne era un più che autorevole rappresentante. “Il calcio a Vasto sta vivendo anni difficili e tormentati – dice D'Attilio -. La città, in generale, sta attraversando una fase di declino che non fa onore al suo valore ed alle sue risorse. Lo stadio Aragona, oggi come oggi, è in una condizione di degrado vergognosa. Così non si può andare avanti. Dare lustro alla figura di un uomo come Federico De Mutiis, riconoscendone i meriti in ambito calcistico e sportivo, dovrebbe essere un atto dovuto e invece un anno è passato e niente è stato realizzato. C'è bisogno – conclude D'Attilio - di uno scatto d'orgoglio”.

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