L’assessore provinciale Luciano Lapenna è tornato ad occuparsi dei problemi inerenti il consolidamento del costone orientale di Vasto, da sempre oggetto di gravi movimenti franosi. “Dispiace – scrive Lapenna - dover tornare sul consolidamento del cosiddetto ‘costone orientale’, ma i fatti di queste ultime ore sui lavori in località Anghella e via Santa Lucia mi obbligano ad un intervento per chiedere all’Amministrazione comunale il perché, ad oggi, non siano ancora iniziati i lavori di consolidamento di una della parti più a rischio della nostra città : la zona Tre Segni. Giova ricordare – aggiunge l’ex vice presidente del Consiglio d’Abruzzo - l’impegno del governo regionale di centro sinistra che, su sollecitazione di molti residenti, approvò i progetti esistenti e redatti dal Consorzio di Bonifica, ottenendo poi i relativi finanziamenti per oltre sette milioni di euro. Una parte del finanziamento fu impegnato ed immediatamente speso dalla Regione per lavori urgenti a monte di Via Tre Segni. Per la somma rimasta purtroppo l’Amministrazione comunale di Vasto decise di ritornare sul progetto incaricando nuovi progettisti e con la conseguenza che ad oggi i lavori non sono ancora iniziati. L’amministrazione comunale – conclude Lapenna - ha pesanti responsabilità nella vicenda e non vorremmo che le precipitazioni atmosferiche diventino un alibi ed una copertura al verificarsi di frane o smottamenti”. C’è da aggiungere a questa nota firmata da Lapenna che il costone sottostante via Santa Lucia, oggetto di un intervento realizzato nei mesi scorsi, si sta sbriciolando al punto che il consolidamento realizzato con la terra pressata si sta rivelando un autentico fallimento sotto l’aspetto tecnico.