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Magistrato e neo presidente del Tribunale: si è insediato il giudice Italo Radoccia

Vasto 'sede di eccellenza e da salvaguardare contro la soppressione'

a cura della redazione
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Si è insediato come magistrato, ed anche in qualità di presidente facente funzione del Tribunale di Vasto, Italo Radoccia, ufficialmente in servizio al Palazzo di Giustizia di via Bachelet a Vasto.

Ieri mattina, nella sede giudiziaria, la cerimonia di giuramento, avvenuta alla presenza di numerose persone, specialmente operatori del settore ed avvocati.

Il nostro deve essere un Tribunale di eccellenza – ha detto Radoccia - perché ci sono tutti i presupposti”. Altra sottolineatura, poi, sulla ‘battaglia’ che non deve fermarsi per evitare la soppressione della sede, la cui esistenza prorogata – recentemente – fino al 2018. Un ottimo inizio a giudizio dell’avvocato Angela Pennetta. “Anche noi avvocati vogliamo che il Tribunale sia di eccellenza e desideriamo profondamente che non venga soppresso. La partecipazione in massa dell'Avvocatura al giuramento è un chiaro segno che tutti abbiamo capito la delicatezza estrema del momento. Dobbiamo fare fronte compatto per la nostra sopravvivenza. Grazie per l'incoraggiamento che oggi ci ha dato – ha infine concluso la Pennetta rivolgendosi a Radoccia - e che sono sicura vorrà darci anche nel futuro”.

IL PROFILO DEL PRESIDENTE - Italo Radoccia, 46 anni, di origini vastesi, proviene dal Tribunale dell’Aquila, dove è stato giudice civile e delle esecuzioni nonché componente del Collegio del Riesame. E’ da 16 anni nell’ambito della Magistratura, all’interno della quale ha maturato, nonostante la giovane età, un curriculum di tutto rispetto. E’ stato sostituto procuratore presso il Tribunale di Crotone ed applicato alla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro occupandosi in quella veste di ‘Ndrangheta e di criminalità transnazionale tanto da essere accreditato in diverse riunioni di coordinamento investigativo presso Eurojust a Bruxelles.

Ha lavorato anche presso il Tribunale di Chieti come giudice del lavoro e per un periodo di tempo ha ottenuto l’applicazione per la trattazione di diversi processi presso la Corte d’Appello dell’Aquila. Docente a contratto di diritto presso l’Università della Calabria di Cosenza e presso l’Università d’Annunzio di Chieti, collabora con diverse riviste giuridiche di livello nazionale come Giurisprudenza di merito, per le Edizioni Giuffrè, Nuovi studi politici, Edizioni Bulzoni, e Archivio Giuridico, Edizioni Mucchi. Ha pubblicato due monografie: “Diritto e beni culturali” edizioni Esc gruppo Esi, Napoli 2004, e Alle radici della giuridicità” edizioni Cedam Padova 2009, in cui ha affrontato anche interessanti questioni filosofiche. Entrambi questi lavori sono stati presentati anche a Vasto e il ricavato delle vendite è stato devoluto in beneficenza. Radoccia è anche un appassionato di poesia, ha vinto numerosi premi nazionali e ha pubblicato due raccolte: “L’Ago della meridiana” nel 1999 e “L’ora dei gabbiani” nel 2010, opere in cui spesso si scorge la bellezza del mare di Vasto. Predecessore di Radoccia, al vertice del Tribunale di Vasto, è stato Antonio Sabusco, in precedenza alla guida del Palazzo di Giustizia di Campobasso.

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