Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Era accusato di omicidio colposo, assolto in Appello il notaio Camillo Litterio

La decisione della Corte dell’Aquila: i fatti risalenti al 2004

a cura della redazione
Condividi su:

E’ stato assolto dall’accusa di omicidio colposo per la quale era stato condannato in primo grado il notaio vastese Camillo Litterio.

I fatti si riferiscono ad un incidente stradale avvenuto nel giorno festivo del Primo Maggio del 2004 quando a perdere la vita a Vasto Marina, sulla Statale 16 Adriatica in località San Tommaso, fu un vastese di 63 anni di età, Silvestro Ciriaco.

Secondo i giudici d’Appello a determinare l’incidente fu l’attacco ischemico transitorio che colpì il notaio.

Litterio, quel giorno, era in auto, sulla sua Alfa ‘164’ e viaggiava da solo. Perse il controllo del mezzo e si schiantò contro la vettura (sulla quale c’erano la vittima ed altre quattro persone rimaste ferite). In primo grado c’era stata la condanna ad un anno e quattro mesi di reclusione per omicidio colposo, ieri la Corte aquilana ha ribaltato la sentenza e disposto l’assoluzione del professionista vastese dall’accusa. “In ragione di quell’attacco ischemico – spiega il legale di Litterio, oggi 75 enne, l’avvocato Giovanni Cerella del Foro di Vasto (nella foto) - il mio assistito, al momento dell'incidente, era incapace d'intendere e di volere, ai sensi dell'articolo 88 del codice penale. I magistrati hanno stabilito che il fatto non costituisce reato”.

Condividi su:

Seguici su Facebook