Il senatore vastese Gianluca Castaldi 'padrone di casa', a Vasto e nel territorio, per il tris di incontri organizzati dal Movimento 5 Stelle sotto le insegne di 'Fuori dai media, quello che le tv e i giornali non dicono".

Prima tappa a Torrebruna nella sala dell'ex Comunità Montana, sabato mattina, poi nel pomeriggio a Vasto, nell'aula conferenze degli ex Palazzi Scolastici di corso Italia, quindi a Cupello, domenica mattina, nella sala consiliare del Comune con successivi altri eventi in provincia di Chieti a Francavilla e nella città capoluogo.

Fari puntati, in particolare, sull'attività parlamentare del Movimento, quella che - a giudizio dei simpatizzanti - verrebbe dimenticata ed oscurata dai media. "Solo fino allo scorso dicembre - ha detto il senatore Castaldi - abbiamo presentato 68 disegni di legge. Idee e progetti venuti da cittadini, proposte di buonsenso che però non vengono nemmeno portate in aula, non vengono proprio messe in discussione. Io sono componente della Commissione Industria, bene, in dieci mesi abbiamo soltanto ratificato i decreti del Governo. Non ci lasciano lavorare. Si lasciano volutamente le proposte nel cassetto. Siamo l’unica forza di opposizione in Parlamento. Su qualsiasi iniziativa presentiamo una valanga di emendamenti, che però difficilmente ci vengono accettati. Purtroppo gli altri partiti fanno riferimento, come sempre, a lobby di potere nei più disparati campi. Noi invece rispondiamo direttamente ai cittadini, facciamo proposte non da politici, perché non siamo politici, ma da semplici cittadini. E’ questo il nostro modo di lavorare. Non siamo politici di professione, per fortuna, ma abbiamo a disposizione delle eccellenti strutture tecniche che collaborano direttamente con noi. E voglio anche smentire seccamente le presunte ingerenze di Grillo nel nostro lavoro in aula. Sono senatore da dieci mesi, non ho mai, dico mai ricevuto una telefonata da Beppe Grillo. Possiamo agire in completa libertà".

A Vasto, tanta gente al terzo piano degli ex Palazzi Scolastici ed assieme a Castaldi erano presenti i colleghi di Palazzo Madama Paola Taverna, Laura Bottici e Vincenzo Maurizio Santangelo e di Montecitorio Gianluca Vacca.

"Dicono di volere tutti il bipolarismo – ha ancora sottolineato il senatore vastese – ma c’è già, dal momento in cui da una parte ci siamo noi cittadini e, dall’altra, tutti i vecchi partiti ed i vecchi politici che pensano solo ai propri interessi”. E la stampa, per restare al titolo dell'evento, “non dice la verità”, perché è legata ai poteri forti, alle lobbies e non è libera di dire al cittadino come stanno realmente le cose”.