Si terrà dalle 10 alle 13 di domani di domenica 15 dicembre, presso il Polo Psicodinamiche in via Giotto 49, a Prato, la conferenza dibattito "La violenza nella relazione di coppia". Oraganizzatore dell’evento, fra gli altri, il vastese Nicola Di Battista, psicologo.
Scopo dell’incontro sarà , da una parte, cercare di offire una panoramica dettagliata sul fenomeno per contrastarlo; dall’altra, dare la possibilità alle donne vittime di violenza all’interno della coppia, di sapere che non sono sole e che possono ottenere aiuto psicologico, oltre che giuridico, imparando a riconoscere i primi segnali (stalking, pedinamenti, invio di doni, ecc, …) che un uomo potrebbe mettere in atto e poi progressivamente sfociare in atti sempre più violenti.
A mobilitarsi per la causa non solo il Polo Psicodinamiche di Prato ma anche la Formm Foundation, la Scuola di Psicoterapia Erich Fromm e l’associazione di volontariato Uomo e Società , tutti col fine ultimo di semplificare le richieste d’aiuto per le donne vittime di violenza e di adeguare il livello formativo dei professionisti del settore.
Il problema della violenza all’interno della coppia e della famiglia ha origini lontane ma, a differenza di quanto accadeva in passato, i nuovi mezzi di comunicazione e le associazioni di scopo, nate nel corso di questi anni, hanno dato voce al dolore di tanti.
Oggi, grazie ad un'indagine condotta dall’ Istat, si rileva che solo una minoranza delle donne vittime di violenza familiare e di stalking chiede aiuto o denuncia. Diverse le dinamiche che si trovano alla base del problema; spesso, in particolar modo quando il rapporto risulta essere squilibrato e patologico, si alimenta una comunicazione perversa, volte al controllo e alla sottomissione della donna ecco perché considerare solo la violenza fisica o separarla da quella psicologica è riduttivo. Entrambe lasciano segni visibili sul corpo e nell'anima delle donne ed entrambe vanno combattute dal punto di vista psicologico, fisico e sessuale, a seconda della situazione.
Nel corso del convegno si indagheranno e si studieranno i vari livelli del problema con professionisti e allievi, ma anche con l’ascolto del pubblico in sala, per offrire quell’aiuto competente, rapido, accogliente, ma soprattutto professionale e umano.