L’azione combinata e concorde del pubblico con il privato, spesso ribadita e riaffermata dall’Amministrazione comunale come sempre più importante e necessaria all’interno del contesto cittadino, andrebbe intesa nei termini di una reale volontà , da parte di entrambi i soggetti coinvolti, a lavorare insieme per il raggiungimento di un obiettivo comune: la soddisfazione del maggior numero possibile di cittadini e la conseguente crescita della città dal punto di vista sociale, economico e politico.
È a questo riguardo che il Consorzio commerciale “Vasto In centro", Confesercenti e Confcommercio hanno espresso la delusione delle attività commerciali vastesi nei confronti della mancata attenzione, e disponibilità , del Comune di Vasto a mettere in pratica i consigli e le proposte relativi alle festività natalizie.
Quest’anno i commercianti del Consorzio "Vasto in Centro", uniti a quelli delle associazioni di categoria Confesercenti e Confcommercio, sollecitati dal Sindaco a presentare un progetto per il Natale, hanno redatto un articolato programma tra illuminazione (più ricca dell'attuale) ed eventi per le imminenti festività natalizie. Le suddette associazioni si sono viste però bocciare il tutto con inadeguate e puntigliose motivazioni!
L’atteggiamento unilaterale e sordo ha portato il Comune a rifiutare l’iniziativa e a “far da sé": Non solo offende chi si è adoperato e ha speso tempo ed energia per la redazione del progetto, ma penalizza di certo la città che, invece, avrebbe trovato espresso il massimo del suo potenziale che solo una sinergia tra pubblico e privato può garantire: il cofinanziamento del progetto da parte dei commercianti, nell'unico interesse del bene pubblico, avrebbe portato un surplus di iniziative amplificando l'atmosfera natalizia a favore di tutta la cittadinanza, motivandola a frequentare di più il centro con il beneplacito di tutti. "L’amministrazione - hanno quindi cocluso i rappresentanti delle associazioni di categoria - ha perso un’altra occasione per realizzare quello che ogni cittadino chiede a chi lo rappresenta: ascolto e attenzione ai bisogni reali della città in piena trasparenza e partecipazione con le categorie che la compongono".
