Il Pd si rinnova, l’Italia “Cambia verso” e Matteo Renzi raccoglie il 70% di consensi a livello nazionale. Un risultato che si sofferma su due dati in particolare: l’affluenza totale che raggiunge il traguardo dei 3 milioni di votanti in tutto il Paese e la percentuale con cui il sindaco di Firenze assurge a neo segretario del Partito Democratico.

Diversi i fattori che hanno inciso sulla scelta dei votanti ma, anche qui, uno fra tutti risulta essere fondamentale: la giovane età del "rottamatore”. Esprimere la propria preferenza per un uomo di soli 38 anni nel 2013 non può significare altro se non volontà di svecchiare il sistema dandogli nuova linfa vitale.  Ci si augura che Matteo Renzi sia la persona giusta e, soprattutto, ci si augura e si spera che la preziosa e sapiente capacità di utilizzare la comunicazione politica in modo efficace, non venga da lui strumentalizzata o estremizzata, raggiungendo livelli ben noti al popolo italiano degli ultimi venti anni.

“Lasciare il mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato” (B. Powell, fondatore dello scoutismo) questa la frase che ha guidato le scelte e l’impegno politico di Matteo Renzi, questo l’obiettivo da raggiungere.

Anche a Vasto la vittoria è stata schiacciante sul piano numerico ma la preoccupazione e l’ansia di non farcela si sentivano nell’aria e in modo indistinto fuori e dentro il PalaBCC, sia fra i “sostenitori” di Renzi, che fra quelli  di Cuperlo e Civati. 

Antonio del Casale, segretario del Partito Democratico cittadino, al termine dello scrutinio ha dichiarato: Sono molto soddisfatto per l’affluenza registrata oggi, oltre che per il risultato. Il ringraziamento principale per questa splendida giornata va fatto prima di tutto ai militanti e a tutti coloro che hanno partecipato nonostante la coincidenza con le festività dell’8 dicembre. Da questa sera Matteo Renzi è il segretario di tutti; per quello che mi riguarda nutro titubanze relative al rapporto che si andrà a stabilire fra il governo e il partito ma, ciò detto, mi auguro che Renzi con la fiducia che gli è stata accordata possa rafforzare la compagine di governo e, al contempo, rappresentare  una vera svolta per il nostro Paese. Il centrosinistra ha registrato pagine negative negli ultimi mesi, mi riferisco alla mancata vittoria di Bersani e alla non elezione di Prodi a Presidente della Repubblica, ma si è rimesso in coda ed è pronto a ripartire. Come segretario del Pd di Vasto sono davvero soddisfatto.