L'antenna non è attiva: c'è soltanto l'impianto, già sistemato, per 'ospitarla': "Ma va rimosso al più presto".

E' Ivo Menna, simbolicamente in catene al di sotto della struttura sul parcheggio multipiano di via Ugo Foscolo, a porsi di nuovo 'lancia in resta' contro il progetto di sistemazione di una nuova attrezzatura per la telefonia mobile al centro della città.

Due ordinanze comunali, di sospensione dei lavori e di rimozione, sono state emesse, ma lo 'scheletro' dell'antenna, per ora, resta lì.

E nel sabato mattina del mercato nella zona di viale D'Annunzio il combattivo rappresentante della lista civica 'La Nuova Terra', ambientalista storico, è tornato a 'tuonare' contro l'antenna in questione e, in generale, avverso la gestione di un'opera pubblica che, di fatto, è diventata del tutto privata con l'affidamento per lungo tempo (45 anni).

Menna, oltre all'antenna, ha sottolineato anche il piano per la realizzazione di pannelli fotovoltaici, alcuni dei quali già sistemati, all'ultimo scalo del parcheggio multipiano a discapito di quei commerciani ambulanti ai quali, negli ultimi tempi, era stata autorizzata l'occupazione per il mercato del sabato. "A nostro conforto - dice - ci sono oltre 2.000 firme di cittadini vastesi che contestano quanto realizzato e progettato". Posta in evidenza, in aggiunta, anche la pericolosità di una scaletta esterna, facilmente accessibile, da utilizzare per i lavori sull'impianto del torrino del parcheggio.

La raccolta delle firme tra i cittadini, ha sottolineato Menna, non si ferma.