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'Zone 30' e 'corsia ciclabile protetta': le proposte di 'Vasto Pedala'

Limiti di velocità da abbassare in alcune strade e più spazio alle bici nelle richieste dell'associazione

a cura della redazione
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Istituzione delle cosiddette 'Zone 30' e sperimentazione di 'corsie ciclabili protette': propone questi interventi la Fiab 'Vasto Pedala', associazione ciclo-ecologista da qualche mese attiva in città.

Interventi nell'ottica, sottolineano dal sodalizio, "di sinergia e collaborazione che riconosce come di estrema utilità e come mezzo per intraprendere e realizzare insieme all’Amministrazione Comunale un percorso di miglioramento della mobilità ciclistica e pedonale in città".

Una lettera contenente tali richieste è stata protocollata in municipio, indirizzata al sindaco Luciano Lapenna, all’assessore alla Mobilità Marco Marra ed al comandante della Polizia Municipale Orlandino Carusi.

"Il tema fondamentale di questa nostra nuova comunicazione - si legge in una nota - è la sicurezza sulle strade per la cosiddetta 'mobilità debole', ovvero pedoni e ciclisti. L’aumento esponenziale delle biciclette in circolazione avvenuto quest’anno impone, in un certo senso, una modifica sostanziale anche delle regole che fino ad desso hanno regolato le arterie stradali di città. Proponiamo, dunque, in linea con le direzioni maestre che hanno intrapreso anche gli altri Stati europei, di rivedere gli attuali limiti di velocità in città e di portarli, dove necessario, ai 30km/h".

A supporto delle richieste l'associazione fornisce l'estratto di uno studio statistico che "potrebbe risultare interessante".

"La ECF (European Cyclist Federation) - vi si legge - ha calcolato la probabilità di incidente mortale se si viene investiti da un’auto a velocità differenti: a 40 miglie all’ora (64,4 km/h), il 90 per cento dei pedoni viene ucciso. A 30 miglie all’ora, (48,3 km/h), il 20 per cento dei pedoni viene ucciso. A 20 miglie all’ora, (32 km/h), il 3 per cento dei pedoni viene ucciso. Proponiamo inoltre, magari durante la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, promossa dalla Commissione Europea, la cui edizione 2013 si svolgerà dal 16 al 22 settembre, la sperimentazione di una semplice corsia ciclabile protetta lungo l’arteria di corso Mazzini, dal bivio con via Ciccarone al semaforo di incrocio con via Giulio Cesare e via Sette Dolori (o fino ai 2 Pini - zona Comando dei Carabinieri). Obiettivo di questa sperimentazione - è la conclusione della nota di 'Vasto Pedala' - è l’analisi del traffico veicolare in presenza di una corsia protetta per biciclette".

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