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Tensione per il divieto dei falò: giovani in protesta nella zona a sud di Vasto Marina

Confronto con le forze dell'ordine dopo un'iniziale serie di controlli e sequestri

a cura della redazione
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Per qualche minuto hanno anche occupato la strada, all'altezza di località San Tommaso, nella zona a sud di Vasto Marina sulla Statale 16 Adriatica i giovani in gruppo in protesta contro le iniziali operazioni di controllo scattate per i divieti di falò in spiaggia, nella notte dei fuochi di artificio tra il 16 ed il 17 agosto sulla riviera.

Nel tardo pomeriggio una serie di verifiche, da parte della Guardia Costiera principalmente, hanno determinato il dissenso di alcuni ragazzi, radunatisi nelle vicinanze degli Hotel Rio e Sabrina. Da qui la scelta, per contestare l'azione repressiva con il sequestro di attrezzature e legna, di bloccare il traffico sull'arteria nazionale, in quel momento piuttosto intenso. Si sono poi portate sul posto pattuglie di Carabinieri e Polizia, del Corpo Forestale dello Stato, la Polizia Municipale e uomini del Gruppo comunale di Protezione Civile.

Il tutto sulla base della richiamata ordinanza, da parte del sindaco della città Luciano Lapenna, che dispone il divieto di accendere fuochi in spiaggia. E tante comitive di giovani, tradizionalmente, si erano già organizzate invece per farlo.

Una tradizione, quella dei falò, che da queste parte vive da decenni, proprio nella notte dello spettacolo pirotecnico d'agosto, sulla scorta di quanto avviene, ad esempio, nella vicina Termoli la notte di San Basso ad inizio di questo mese.

La tensione resta, così come il concentramento di forze dell'ordine nella zona meridionale di Vasto Marina. Assieme a tanta amarezza da parte degli stessi ragazzi in mobilitazione.

FOTO di PIERFRANCESCO NARDIZZI

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