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Interpellanza sulla bi-genitorialità, Borromeo incontra l’on. Angelilli

Al lavoro per raccogliere altre firme da presentare al Parlamento europeo

a cura della redazione
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Prosegue la battaglia di Antonio Borromeo in difesa della bi-genitorialità: domani il papà vastese, che ha già attraversato l’Italia e fatto tappa a Strasburgo per sensibilizzare istituzioni e cittadini, sarà a Roma dove incontrerà l’europarlamentare Roberta Angelilli, che è anche uno dei vicepresidenti del Parlamento europeo.

Come spiega Antonio, “Angelilli si occupa già da tempo di questioni legate alla sottrazione dei minori, soprattutto a livello internazionale”. Due i punti principali che il vastese affronterà con l’europarlamentare: “Le chiederò di occuparsi di alcuni casi di affido di bambini ai padri che non sono stati messi in atto, nonostante le sentenze: sono situazioni che vedono coinvolta la Cecoslovacchia, in quanto i minori si trovano in quel paese, e anche se i padri abbiano ottenuto dalla Cassazione l’affido, non è avvenuto il rimpatrio dei figli. In alcuni casi la sentenza c’è stata qualche anno fa”. Sono stati gli stessi padri a sollecitare Antonio affinché porti all’attenzione dell’Angelilli queste situazioni.

L’altra questione di cui dovranno discutere riguarda la petizione sull’affido condiviso che Antonio sta promuovendo e a sostegno della quale ha tenuto anche una conferenza stampa a Strasburgo con l’on. Matteo Salvini. “Roberta Angelilli è uno dei politici che ha sottoscritto il documento ma servono ancora delle firme, soprattutto di europarlamentari stranieri. Parleremo di questo perché una volta che avremo raccolto tutte quelle necessarie ci sarà l’interpellanza al Parlamento europeo”.

Se questi saranno probabilmente i temi principali dell’incontro, non mancherà sicuramente modo di parlare anche delle nuove iniziative a cui sta lavorando il papà vastese: il convegno del 7settembre a Vasto e il nuovo viaggio a piedi per l’Italia del sud ,con destinazione il Vaticano.
L’intenzione è quella di invitare l’europarlamentare al convegno, anche se le possibilità che possa partecipare sono poche. Per quanto riguarda la nuova marcia, Antonio precisa che la speranza è che alla partenza, che ci sarà tra il 20 e il 25 settembre, ci sia il vescovo Bruno Forte: “Nelle varie tappe poi cercherò di incontrare i vescovi delle diverse località per approfondire con loro la questione”, ha puntualizzato.

La visita a Roma sarà anche l’occasione per un confronto con il senatore Gianluca Castaldi, che fino ad ora si è sempre dimostrato attento alla battaglia del papà vastese.

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