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A Vasto la prima sperimentazione in Abruzzo del compost di comunità

Oggi l'inaugurazione dell'impianto alla Grotta del Saraceno

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Taglio del nastro questa mattina al camping Grotta del Saraceno per dare il via alla prima sperimentazione in Abruzzo del compost di comunità di rifiuti organici e verdi.

Il Comune di Vasto ha infatti accolto la proposta di Arco consumatori Abruzzo per l’attivazione di un impianto di compostaggio, promosso nell'ambito di un più ampio programma di riduzione della produzione di rifiuti. Per la sperimentazione è stata scelta la Grotta del Saraceno per la sua capacità ricettiva, circa 2500 presenze stagionali. Il compost di comunità si presenta infatti come una soluzione intermedia tra quello familiare e il grande compostaggio.

Come ha spiegato l’assessore all’Ambiente Vincenzo Sputore, “siamo la seconda regione in Italia, dopo il Piemonte, e la prima città in Abruzzo ad avviare questa sperimentazione”. L’importanza del progetto l’ha sottolineata il sindaco Luciano Lapenna, che ha ricordato i problemi legati alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti, i passi avanti compiuti ma anche il lungo percorso che c'è ancora da fare. “Un cammino che vedrà come prossima tappa l’entrata in funzione dell’isola ecologica. Spero che dalle istituzioni regionali e nazionali arrivano aiuti ai Comuni per la gestione dei rifiuti. La collettività spende molto, ma non possiamo chiedere solo sacrifici, bisogna anche trarne dei benefici”.

“È una sperimentazione importante soprattutto se si considera che in Abruzzo ci sono carenze di impianti per il trattamento dei rifiuti organici, di cui grosse quantità dobbiamo trasferirle altrove”, ha detto Franco Gerardini, dirigente regionale del servizio Gestione rifiuti. La macchina, ha aggiunto, sarà gestita dalla società Ambiente 2000.

Sui dettagli si è soffermato Franco Venni, presidente di Arco consumatori: “Nella macchina verranno introdotti direttamente rifiuti organici e verdi senza sottoporli a lavorazione. L'impianto accelera il naturale  processo di compostaggio e l’ammendante (il compost) sarà pronto in 14 giorni. Sarà compost di alta qualità, verrà poi stoccato in cassette per completare il processo e sarà usato in un orto appositamente creato all’interno del camping, dove verranno coltivati ortaggi destinati al ristorante. Il compost sarà analizzato per certificarne la qualità”.

L’obiettivo è quello di verificare il corretto funzionamento della macchina, il piano economico e gestionale  per la gestione dell'impianto, l’individuazione dell’iter amministrativo per l’istallazione ma anche la qualità dell'ammendante.
Ciò che vogliamo dimostrare, ha spiegato Venni, è che questa è “una soluzione intermedia valida tra il grande compost e quello familiare, che può essere usata nei quartieri per singoli condomini o gruppi d palazzi. Si facilita la raccolta dell'organico in casa, si riducono il trasferimento in discarica e l’impatto ambientale, con ripercussioni anche a livello fiscale”. La macchina, che ha una campienza di 60 kg, entrerà in fuznione la prossima settimana. 

Se la sperimentazione andrà come previsto alla fine, a settembre, ci sarà un grande evento nazionale per presentarne i risultati. Intanto, chi vorrà potrà recarsi al camping per vedere il funzionamento della macchina (giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 tel 0873310213).

All’inaugurazione questa mattina erano presenti, oltre a buona parte della Giunta comunale, anche il consigliere regionale Antonio Prospero, l’onorevole Maria Amato, il titolare della Grotta del Saraceno Filippo Molino, diversi rappresentanti di Arco consumatori e i tecnici che si occuperanno della gestione dell’impianto.

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