Tribunale ‘blindato’ stamattina a Vasto per alcune deposizioni da rendere nell’ambito del processo ‘Tramonto’, complesso sviluppo giudiziario di una maxi operazione antidroga che fece scalpore nel Vastese tre anni fa.
Scortati da mezzi blindati e da diversi agenti, sono arrivati al Palazzo di Giustizia di via Bachelet Lorenzo Cozzolino e la moglie Italia Belsole, ascoltati a porte chiuse dai giudici. Dispositivi di sicurezza adottati per la qualità di ‘pentiti’ della coppia di origini campane che si era stabilita a Gissi, che hanno scelto di collaborare con i magistrati.
Ad assistere legalmente i due è l’avvocato Nicola Artese, del Foro di Vasto. Oltre a Cozzolino e alla Belsole è stata ascoltato anche un altro dei coinvolti nella fase processuale, Rocco De Nicolis.
Il processo in corso, in questo ultimo passaggio, è per un totale di 10 persone, ancora in attesa di giudizio. Tra i difensori gli avvocati Angela Pennetta e Agostino Chieffo.
Secondo gli inquirenti al vertice dell’organizzazione coinvolta nell’operazione ‘Tramonto’, con ‘cuore’ nel Vastese e ramificazioni in altre regioni italiane, c’erano proprio Cozzolino e Belsole.
Alcuni degli indagati, nei mesi scorsi, hanno patteggiato la pena, ad altri sono state inflitte condanne che spaziano dai 3 ai 10 anni di reclusione.