Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Occupazione nel territorio del Vastese, arrivano altri preoccupanti segnali

Chiude in Val Sinello la Nuova Emic: 22 donne perdono il posto di lavoro

Condividi su:

Davvero un brutto colpo per l'occupazione femminile nel territorio. Dopo un'attività ventennale nella zona industriale di Gissi chiude la Nuova Emic e 22 donne, impiegate nell'assemblaggio di connettori, perdono il lavoro.

Da gennaio l'azienda è andata avanti con la cassa integrazione in deroga per fronteggiare una dura crisi. Che la situazione non fosse delle migliori era nell'aria, ma si sperava in una ripresa estiva.

Per le dipendenti, invece, a inizio aprile i cancelli si sono chiusi definitivamente ed è arrivato il licenziamento.

Ora si apre un periodo di incertezze con 8 mesi coperti dalla disoccupazione durante i quali dovranno essere trovate strade d'uscita.

La Nuova Emic ha un impianto gemello a Orbassano (Torino) che pare non corra lo stesso rischio.

Per Arnaldo Schioppa (Uil) è necessario l'impegno delle istituzioni: «Stiamo cercando di coinvolgere le istituzioni per un processo di riconversione. Cercheremo di capire se anche lo stabilimento di Torino potrà darci una mano, perché ora 8 mesi sono coperti, ma poi la giostra finirà inevitabilmente».

SITUAZIONE CANALI. Al Pantalonificio d'Abruzzo (del gruppo Canali) dove ci sono i contratti di solidarietà per un anno si discuterà il prossimo 24 aprile di una possibile riconversione dello stabilimento che impiega 85 lavoratori, in maggioranza donne.

Condividi su:

Seguici su Facebook