Quattro anni fa, il 6 aprile del 2009, il terremoto che sconvolse e ferì una città , il capoluogo dell'Abruzzo, L'Aquila, il cuore della regione.
Una pagina su Facebook, a nome di un 'monumento virtuale alle vittime del sisma', ha creato un evento al quale in tanti, idealmente, sono invitati a partecipare: "Una candela per l'Aquila - 4 anni dopo il terremoto (L'Aquila chiama Italia)", nel ricordo delle 309 persone, tra le quali molti giovani studenti universitari, che persero la vita sotto le macerie dei crolli.
Una ferita ancora aperta, anche a distanza di non poco tempo da quel terribile evento.
Dolore per molti ancora vivo anche a Vasto e nel territorio, per le perdite dei due giovani universitari Davide Centofanti di Vasto e Maurizio Natale di Monteodorisio.