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Valutazione Ambientale Strategica e discussione in aula: la richiesta delle minoranze

Parlano Desiati (Progetto per Vasto), Sigismondi (Fratelli d'Italia), Giangiacomo e Marcovecchio (Pdl)

a cura della redazione
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Il tema della Valutazione Ambientale Strategica del Prg al centro dell'attenzione delle minoranze in Consiglio comunale a Vasto.

Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa nella Sala del Gonfalone del municipio, convocata dai partiti dell'opposizione, ne hanno parlato i consiglie comunali Massimo Desiati (Progetto per Vasto), Etelwardo Sigismondi (Fratelli d'Italia), Guido Giangiacomo e Manuele Marcovecchio (Pdl).

"E' stata rigettata - ha detto in apertura Desiati - la nostra richiesta di convocazione di Consiglio comunale sulla Valutazione Ambientale Strategica. Così come impostata la richiesta, si mirava a discutere i contenuti della Vas, per capire cosa l'Amministrazione comunale stesse facendo. Si trattava di una discussione relativa ad uno strumento importante. L'importanza la sottolinea il Tar che aveva detto che senza Vas non potevano prendere corpo le Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale. Il presidente Giuseppe Forte ha invece ritenuto che la Vas potesse raggiungere la Regione per via di ufficio, senza passare in aula. Se il Tar ha osservato che le Nta non potevano avere approvazione perché mancava la Vas, come è possibile che questo corredo non debba passare per il Consiglio comunale? Da circolare della Giunta regionale d'Abruzzo, del 31 luglio 2008 - aggiunge Desiati -, si evince che l'autorità competente in materia di Vas è il soggetto istituzionale al quale compete l'adozione del Piano. L'adozione del Piano compete al Consiglio comunale, e dunque anche per la Vas, è competente il Consiglio comunale".

Per Sigismondi "le forze di minoranza hanno avuto sempre un atteggiamento collaborativo, tanto da aver predisposto anche una delibera sulle Nta. In questa delibera, avevamo chiesto al sindaco di avviare una procedura di variante al Prg. Questa delibera ci è stata bocciata dal centrosinistra. Se il centrosinistra è paladino dell'ambiente, non può ignorare la Vas che verifica se ci sono criticità ambientali e propone soluzioni. La Vas, stilata da un tecnico di loro fiducia, propone come scenario di uscita, la rivisitazione del Piano regolatore. Ora l'Amministrazione intende dar vita ad un procedimento di variante del Prg? Visto che anche un loro tecnico, oltre noi, ha chiesto una variante al Prg?"

Guido Giangiacomo: "Tutto questo accade alla luce di una maggioranza che scricchiola. Si corre il rischio di paralizzare la città. Non si può giocare sulla economia dei cittadini per rispondere a delle scelte politiche". Conclude Manuele Marcovecchio: "Dal primo minuto abbiamo detto che la Vas era indispensabile. Ci hanno sempre detto che non sarebbe servita, e ci è voluto il Tar per farglielo capire. Così come prima dicevamo appunto che la Vas era indispensabile, ora diciamo di convocare il Consiglio comunale e discutere la Vas".

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