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Il 'cuore' di Vasto Marina e il viale (Dalmazia) ormai divenuto quello 'delle palme delle rimebranze'

Poche chiome e solo tronchi per le caratteristiche piante che hanno a lungo contraddistinto l'immagine del posto

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Tanti anni per vederle crescere, con un’immagine a lungo ‘tipica’ al centro di Vasto Marina, pochi mesi per un lento ed inesorabile declino, fino alle operazioni di taglio drastico delle loro chiome, un tempo rigogliose, portate avanti da questa mattina (che precedono un trattamento che, negli auspici, dovrà essere utile ad una rifioritura...).

 

Qualcuno lo definisce il ‘viale delle palme delle rimembranze’ il tratto di viale Dalmazia che va da piazza Rodi alla discesa che conduce al lungomare Ernesto Cordella, nelle vicinanze della rotonda.

 

Ormai si contano, letteralmente, sulle dita di una mano le palme che per ora hanno ‘resistito’ in questa zona agli assalti del punteruolo rosso, il terribile insetto che, anche dalle nostre parti, ha compiuto un’autentica ‘strage’. Uomini di una ditta specializzata hanno lavorato, stamane, per eliminare i rami ormai pericolanti (appena qualche giorno fa la caduta di alcuni nell’area passeggio). Delle belle e caratteristiche palme, per 13 di loro su un numero complessivo di 18 nel solo spazio considerato proprio nel ‘cuore’ della riviera, resta adesso soltanto il tronco. Una maxi operazione di potatura e trattamento, tardiva secondo alcuni, ha interessato nelle settimane passate anche altre decine di palme di viale Dalmazia, nella zona dell’Istituto San Francesco, delle case popolari e degli alberghi in direzione sud, sempre a Vasto Marina. E il punteruolo rosso non si è limitato a far danni soltanto sulla costa, ma ha già attaccato anche alcune palme del centro storico (nelle aiuole di piazza Rossetti ed all’interno dei Giardini Napoletani di Palazzo d’Avalos in modo particolare).

 

E mentre da palazzo di città si iniziano a delineare idee e proposte, tramite bandi ed ipotetici project financing per la riqualificazione del centro della riviera, resta, adesso, un’immagine per nulla confortante. 

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